Rifiuti dati alle fiamme sulla Sp Nicosia-Villadoro

Nicosia. Incendio di rifiuti sulla Sp Nicosia-Villadoro, dove la spazzatura non viene ritirata ormai di circa un mese. Lunedì mattina si era finalmente visto un mezzo della raccolta dei rifiuti nei pressi dei cassonetti che servono numerose contrade abitate, ma solo pochissimi sacchetti, a fronte della montagna che si è accumulata da settimane, erano stati ritirati. La maggior parte della spazzatura è rimasta sull’asfalto, e qualche incosciente piromane ha pensato di appiccarvi le fiamme, senza pensare alle conseguenze gravissime per l’ambiente che nella zona è ancora incontaminato. Il denso fumo che si sprigiona della spazzatura è altamente tossico e contiene elevate percentuali di diossina, sostanza che si deposita sul terreno ed inquina le falde acquifere, ma entra anche nella catena alimentare. Nella zona dell’incendio si trovano numerosi allevamenti e gli armenti pascolano allo stato brado, con il rischio di ingerire le sostanze tossiche con ovvie conseguenze per la salute anche delle persone. Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco che sono stati chiamati dai residenti della zona, e che le hanno domate prima che si estendessero a tutto l’enorme cumulo, ma la spazzatura non è stata prelevata neanche ieri. «Condanno fermamente il gesto criminale di chi incendiando la spazzatura – ha commentato il sindaco Sergio Malfitano – perchè mette a rischio la salute e l’ambiente. Non è questo il modo di protestare. Sono sconcertato dalla situazione che si è venuta a creare. Ho presentato esposti e denunce ma ad oggi se chi deve garantire il servizio lascia in condizioni di emergenza sanitaria una contrada o un quartiere lo fa senza alcuna conseguenza. Ritengo che sulla Sp per Villadoro, dove quotidianamente transitano migliaia di persone ci sia una interruzione di pubblico servizio. È un’arteria di collegamento importante, utilizzata per raggiungere Enna da moltissime persone e che è la strada utilizzata per raggiungere Caltanissetta e l’autostrada A/19 in direzione Palermo. Appena venuti a conoscenza dell’incendio abbiamo inoltrato l’ennesima diffida all’Ato rifiuti».