Nicosia. L’assessore Enza Tomasi rinuncia all’indennità: devoluta a persone disagiate e prive di reddito

Nicosia. Con le indennità di carica alle quali ha rinunciato l’assessore ai Servizi sociali Enza Tomasi, parte il progetto di assistenza economica per persone disagiate e prive di reddito. Si tratta di un progetto di Servizio civile interamente finanziato dalle somme alle quali l’assessore Tomasi, che aveva subito annunciato che avrebbe prestato la sua opera a titolo totalmente gratuito, ha rinunciato. Adesso è stato pubblicato il bando per l’inserimento lavorativo nei servizi di custodia e pulizia degli edifici e delle strutture comunali.
Le domande devono essere presentate improrogabilmente entro il 7 febbraio prossimo. Il bando è riservato a persone tra i 18 e i 65 anni, che siano residenti nel territorio comunale da almeno 1 anno, che versano in stato di bisogno e sono privi di occupazione. L’iniziativa concreta di solidarietà lanciata dall’assessore Tomasi permetterà di dare lavoro a chi è disoccupato, a donne con prole prive di reddito, siano esser ragazze madri che divorziate, donne con coniuge detenuto o impossibilitato per malattia a lavorare, ma anche a persone sole prive di mezzi di sussistenza o appartenenti a categorie svantaggiate.
Per partecipare al bando è necessario che i richiedenti non abbiano un reddito annuo superiore a 7 mila euro. si tratta di una misura di sostegno che permette a persone in estremo stato di bisogno di svolgere un lavoro nella forma del servizio civile. Le persone che saranno selezionate sulla base dei requisiti richiesti dal bando potranno usufruire di un periodo lavorativo di 3 mesi con 20 giornate lavorative per ciascun mese e 60 ore mensili di lavoro con un massimo di 3 ore giornaliere. Il compenso forfettario previsto è di 243 euro al mese e si tratta di un emolumento che viene erogato a titolo assistenziale. «Considerato il momento di estrema difficoltà – ha spiegato l’assessore Tomasi – abbiamo voluto predisporre uno strumento che per quanto limitato può rappresentare un sostegno a chi è totalmente privo di qualunque mezzo di sussistenza e che vive in situazioni di grave indigenza».
Purtroppo nell’arco degli ultimi 2 anni i “nuovi poveri” sono esponenzialmente aumentati e diventa difficile per mancanza di fondi sostenere chi si trova nelle condizioni di non potere far fonte alle esigenze primarie. Il servizio civico permette una assistenza che però è basata sulla prestazione di lavoro e quindi ha un vantaggio sia per chi ne usufruisce, sia per la collettività trattandosi di servizi di custodia e pulizia di edifici pubblici.
Gli interessati possono avere tutte le informazioni presso gli uffici dei Servizi sociali. Per partecipare al bando bisogna compilare la domanda e presentare i documenti richiesti entro il 7 febbraio.