Confcommercio denuncia drammatica situazione imprese in provincia di Enna

Confcommercio – Imprese per l’Italia della provincia di Enna aderisce alla mobilitazione nazionale indetta da Rete Imprese Italia per lunedì 28 gennaio e organizza, congiuntamente a CNA, Confartigianato, Confesercenti e C.A.S.A., un incontro-dibattito in un locale di Enna Bassa per denunciare la drammatica situazione delle imprese della provincia di Enna.
“Non possiamo continuare a subire in silenzio gli effetti di una crisi economica che sta strangolando le nostre imprese e smantellando il nostro tessuto sociale – sostiene il Presidente provinciale Confcommercio Maurizio Prestifilippo – decine di imprenditori hanno gettato la spugna e molti altri sono tentati di abbassare definitivamente le loro saracinesche perché vessati da una pressione fiscale esagerata, da una burocrazia esasperante e onerosa e da una difficoltà sempre più crescente di accesso al credito”.
Questi sono solo alcuni dei punti di malessere che le imprese del nostro territorio denunciano: “Le piccole imprese sono la colonna portante della nostra economia e – ribadisce Maurizio Prestifilippo – se non si varano tempestivamente provvedimenti mirati a restituire potere d’acquisto alle famiglie si rischia davvero di far saltare il banco. La psicosi della crisi spaventa le famiglie che, perdendo potere di acquisto, riducono al lumicino le spese; ciò genera una drastica contrazione dei consumi e comporta una disperata sofferenza economica delle imprese. Se la politica non interviene velocemente a sostegno del comparto commerciale – sostiene Prestifilippo – si corre il rischio concreto del collasso del sistema e le conseguenze saranno drammatiche per l’intero Paese”.
Lunedì anche le associazioni di categoria della provincia di Enna, in contemporanea con le iniziative nazionali indette da Rete Imprese Italia, si chiameranno a raccolta e stileranno un documento congiunto nel quale chiederanno con forza al futuro governo nazionale, a quello regionale, provinciale e alle amministrazioni comunali di allentare la pressione fiscale sulle aziende e di mettere in campo tutte le iniziative possibili per stimolare la ripresa. “Le nostre aziende sono stanche di subire in silenzio e di essere vessati da una politica miope che è fortemente responsabile della drammatica situazione che stiamo vivendo sulla nostra pelle – conclude il Presidente Confcommercio Maurizio Prestifilippo – È perché il nuovo governo prenda coscienza piena che è necessario muovere opportunamente le leve della ripresa e che bisogna invertire la tendenza per garantire la sopravvivenza di una larga fetta del tessuto sociale che indiciamo questa mobilitazione di protesta. Faremo sentire forte la nostra voce e pretenderemo la giusta attenzione affinché si allenti la presa, restituendo dignità e speranza ad ogni singolo imprenditore. Invito tutti i commercianti e gli artigiani a partecipare alla manifestazione di protesta perché la nostra voce risulti essere più forte e influente”.