Enrico Modigliani membro della comunità ebraica di Roma racconta il dramma della Shoah ai giovani di Villarosa

Villarosa. Un avvenimento di dolore lontano 70 anni, quello tristemente ricordato, ieri mattina, al seminario di studio che si è tenuto nell’aula “Angelo Montes” dell’Ic “De Simone” alla presenza del sindaco, Franco Costanza, del vice sindaco Katya Rapè, del vicario foraneo mons. Salvatore Stagno e dei parroci Salvatore Chiolo e Salvatore Bevacqua.Un ricordo della Shoah e dello sterminio nazista, che il dirigente scolastico Giovanni Bevilacqua, assieme al corpo docenti, ha voluto portare avanti. A testimoniare la sua esperienza tragica Enrico Modigliani, membro della Comunità ebraica di Roma e testimone privilegiato del dramma della Shoah. Nel portare il saluto della città il sindaco Costanza ha più volte sottolineato “quanto importante sia la memoria dello sterminio passato, soprattutto per i giovani, perchè questi errori non si commettano mai più e i ragazzi vedano la violenza come un male negativo che corrode la società e sfocia nella distruzione. Compito, quindi, delle istituzioni –ha concluso- è quello di educare ai valori di pace, democrazia e verità”. Ad aprire la manifestazione, un momento di musica dei giovani chitarristi dell’Ic diretti dal prof. Angelo Martinez e poi l’introduzione del prof. Enzo Tornammè che ha ricordato come sia importante ricordare l’indelebile data del 27 gennaio 1943. “Perchè –ha detto- anche noi vogliamo evitare il rischio dell’indifferenza e di un oblio generalizzato capace di cancellare una delle pagine più terribili della storia dell’umanità: l’annientamento di sei milioni di ebrei”. Siamo onorati –ha concluso Tornammè- che Enrico Modigliani abbia scelto la nostra scuola per raccontarci i suoi drammatici ricordi ed esperienze perchè questo ci aiuterà a non cadere nell’abisso del cinismo, della menzogna, dell’indifferenza e dell’ignoranza”. Nel corso dell’incontro gli alunni del “De Simone” hanno assistito ad un toccante racconto di Modigliani che ha ricostruito il racconto delle vicende che hanno riguardato la comunità ebrea di Roma ed, in particolare, della sua famiglia. Con documenti, fotografie e racconti, Modigliani ha raccontato la storia di un popolo e la storia delle folli persecuzioni a cui lo stesso è stato sottoposto in un passato “che non è così lontano”. La manifestazione si è chiusa con la premiazione degli alunni vincitori del concorso “Per non dimenticare”. Sono stati premiati: Sofia Rocca, Walter Magnifico, Melissa Guarneri, Lucia Beccaria, Maria Catena Beccaria, Giuseppe Lunetta, Maria Teresa Lipari, Silvana Schembri, Riccardo Tunisi, Giuseppe Paesano, Rosalba Anselmo, Giuseppe Tortorici, Maria Aguglia, Mihai Popescu, Vittorio Di Grigorio e Maria Rita Tunisi.

Pietro Lisacchi