Ritorna l’allarme a Nicosia: vandali in azione

Nicosia. Tornano i vandali e devastano arredi urbani e fioriere. Da oltre 2 anni in città non si registravano devastazioni ma sabato notte qualcuno ha danneggiato le fioriere di piazza Garibaldi e sparso cocci e terreno. I danni sono in corso di quantificazione ma a preoccupare è l’accaduto in quanto tale, anche in considerazione del fatto che negli anni passati i raid vandalici hanno provocato danni ingenti. L’ultima ondata di danneggiamenti in ordine di tempo risale al 2011, quando si registrò un crescendo di vandalismi che culminò nella devastazione del liceo psicopedagogico “Fratelli Testa” dove i teppisti si erano introdotti approfittando della fine settimana, danneggiando alcuni arredi. Nell’ingresso e nel corridoio della scuola i vasi con le piante ornamentali vennero rovesciati, le bacheche staccate dalle pareti e gettate alla rinfusa, qualche quadro alle pareti con il vetro rotto. Nelle settimane precedenti erano stati devastati un parco giochi per bambini, già preso di mira un paio di anni prima, quando ancora una volta obiettivo dei teppisti erano state a più riprese le fioriere del centro storico. anche gli addobbi floreali realizzati per le festività di natale all’ingresso del belvedere vennero distrutti. Sembravano episodi archiviati, ma purtroppo si sono ripresentati e si tratta di un segnale che dovrebbe preoccupare, perché arriva in un momento in cui il clima in città è avvelenato da volantini anonimi, ma anche da polemiche che alla fine delegittimano tutti con accuse alla stampa di scrivere falsità, all’amministrazione di essere responsabile di licenziamenti o mancati rinnovi di contratti. Si tratta di un terreno minato, che crea le condizioni di rabbia e odio indiscriminato e sfocia in infamanti anonimi o gesti vandalici.