Cgil Enna: corsi di alfabetizzazione informatica per anziani

Enna. E’ iniziato il primo dei 5 corsi di alfabetizzazione informatica per gli anziani, organizzati dal Sindacato Pensionati della CGIL di Enna. I corsi sono svolti in collaborazione con l’AUSER e sono destinati fondamentalmente ai Centri anziani della città. Quindi quello di S.Anna, di Pergusa, di via dello Stadio, di via Castagna e di Piazza Duomo.

“E’ un regalo che facciamo alla città, dice subito Rita Magnano, segretaria provinciale della CGIL, a fronte di una massiccia esigenza non solo della popolazione anziana. Molte cose, ormai, si fanno on-line: dall’iscrizione dei bambini a scuola, al prelievo del CUD Inps per la dichiarazione dei redditi, dal vedersi e parlare con parenti lontani. E’ nostra intenzione estendere l’esperienza anche oltre gli iscritti ai 5 Centri Anziani”.

Secondo quanto comunicato dal Sindacato SPI, i corsi sono gratuiti, avranno la durata di un mese ciascuno, con cadenza settimanale della durata di due o tre ore e l’ultimo si svolgerà a luglio. Poca teoria e molto esercizio pratico.

“La popolazione con più di 65 anni, nella nostra città, con i suoi 8.867 anziani sfiora il 30% di quella residente. Per dirlo in modo più comprensibile, significa che su 10 persone residenti, 3 sono anziane” afferma Sigfrido Fadda (nella foto) segretario provinciale della categoria dei pensionati. “Non solo, ma con le loro pensioni contribuiscono all’economia della città con una cifra alquanto considerevole pari a circa 8 milioni e 900 mila Euro al mese. Atteggiamenti compassionevoli nei loro confronti non convincono più, tagliarli fuori dalla contrattazione sociale su tasse, servizi, tariffe non può più essere accettato. Per questo le istituzioni, l’amministrazione comunale e gli Enti erogatori di servizi, dovranno tenere conto di questa parte della popolazione, un vero e proprio valore aggiunto, così importante per le sorti economiche della Città.”

I corsi che si svolgeranno nell’aula multimediale “Politeia” della CGIL ad Enna bassa in via Civiltà del Lavoro n. 21.

“Sono certo, conclude Fadda, che anche altre Istituzioni ed Amministrazioni dimostreranno sensibilità ed attenzione alla popolazione anziana che dimostra, sempre più, una vitalità prima sconosciuta. Possono essere ipotizzati percorsi di affiancamento al personale che opera nei servizi, nei monumenti, nei musei, nelle biblioteche e quant’altro, così come avviene in altri paesi dell’Unione Europea, possono essere posti in essere crediti acquisiti con servizi prestati alla collettività e spendibili nel pagamento di tasse e tariffe. Il terreno è molto vasto e basta poco per coltivarlo”.