Enna. Oggi è prevista nella sala della giunta provinciale l’Assemblea dei sindaci per affrontare un argomento molto delicato quale è il passaggio del personale di SiciliaAmbiente all’Ato Rifiuti, passaggio sancito nel corso di un incontro avvenuto a dicembre dello scorso anno presso l’Ufficio provinciale del lavoro alla presenza dei rappresentanti legali sia dell’Ato Rifiuti che di SiciliAmbiente, quindi con tutti i crismi della regolarità. Ora 14 sindaci su venti hanno inviato una lettera all’Ato Rifiuti dichiarando che questo passaggio deve essere revocato. Cosa sul piano legale sembra essere impossibile perché a sancire questo passaggio dei 427 lavoratori sono stati i rappresentanti delle due società, i cui commissari di liquidazione sono rappresentanti legali e nominati dagli stessi sindaci. Tra l’altro è bene ribadire che si tratta di passaggio di lavoratori e non di assunzioni, quindi sancito da un rapporto giuridico.Inoltre questo passaggio è stato fatto senza copertura finanziaria, praticamente è successo senza avere spesso un soldo, non ci sono stati aggravio di spese, i lavoratori sono passati da una società all’altra sic et simpliciter. Qualche sindaco sostiene che si tratta di un’operazione illegittima, il “passaggio e non l’assunzione” è stata fatta davanti ai responsabili dell’Ufficio del lavoro, alla presenza dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali, che hanno sottoscritto con grande fiducia questo passaggio, che è avvenuto dopo tante discussioni, critiche, turbolenze, ma che alla fine andava fatta visto che SiciliAmbiente sta chiudendo sostanzialmente la sua attività. Ovviamente quella di oggi sarà un’Assemblea molto dibattuta, ma è anche vero che prima di decidere i sindaci debbono avere chiaro a cosa vanno incontro (scioperi, contestazione dei sindacati, ricorsi al giudice del lavoro) e potrebbero trovarsi davanti con problemi di ordine pubblico e la provincia sommersa dai rifiuti.