Scuole e istituzioni in festa per San Giuseppe a Catenanuova

Catenanuova. Una festa di S.Giuseppe quest’anno davvero al top per le diverse manifestazioni realizzate in tante sedi istituzionali e pubbliche. Negli ultimi tre giorni, nei diversi quartieri della città, tavole imbandite da ogni ben di Dio, molto variegata e colorita, un segno religioso ed affettivo da parte dei catenanuovesi in onore dei papà. Un’apprezzabile iniziativa, giorno 17 marzo, è stata portata avanti dall’assessore alle attività produttive Santo Privitera, con l’inaugurazione di una statua di San Giuseppe all’interno della Zona Artigiana, statua voluta dai lavoratori che operano all’interno dei capannoni. A benedire, il parroco Bellone e Padre Giorgio con una presenza massiccia di catenanuovesi che hanno gustato i commensali di fine manifestazione.Nella giornata successiva, in onore del santo, una piazza Marconi gremita di fedeli, attorno al comitato di San Giuseppe, intento nella preparazione, come tradizione vuole, della pasta con ricotta e con ceci, mentre la popolazione portava la loro preparazione casalinga per imbandire le diverse tavole che al termine della benedizione religiosa sono veramente andate a ruba gustati dai catenanuovesi per continuare una tradizione che dura da anni. Nell’asilo, plesso di via Firenze, 66 bambini dai tre ai cinque anni e tanti genitori, hanno accolto l’invito da parte del corpo insegnanti, di festeggiare S.Giuseppe con la caratteristica “Tavolata dei Virgineddi”, coinvolgendo naturalmente le loro mamme nel preparare torte e dolci e forme di pane artigianale di varie forme e di pregevole fattura. Una gioia spontanea per tutti i presenti, con la benedizione delle tavole da parte del parroco Natalino Bellone, che col sorriso ha stimolato bambini e grandi a recitare il Padre Nostro e l’Avemaria ed intonare canti religiosi. Ieri a tarda sera, la conclusione delle manifestazioni dedicate al padre falegname, con una processione ricca di fedeli iniziata alle 15,30 dalla chiesa Madre per attraversare decine di vie per arrivare in tutte le case e concludersi verso le ore 23.00. Festa dunque di popolo che gratifica l’impegno del comitato organizzatore ed i giochi pirotecnici effettuati sul terreno di gioco del “Di Benedetto”, danno un metro di valutazione positiva, condivisa dalla popolazione che ha commentato “fuochi d’artificio superiori di quelli di San Prospero“ una dimensione che da anche la misura dell’affetto dei catenanuovesi verso il Santo.

Carmelo Di Marco