Enna. Le “strisce rosa” sono realtà, individuate le aree

Strisce Rosa (2)L’istituzione delle “strisce rosa” approderà in consiglio comunale dove l’approvazione è ormai certa.
La I Commissione consiliare, presieduta da Gaetana Palermo, ha approvato all’unanimità la proposta dei consiglieri Palermo e Dario Cardaci, ben consapevoli della validità della proposta considerata di alto valore simbolico, ma anche pratico a favore delle esigenze delle gestanti e delle neo mamme, ritenendolo un atto di attenzione e di rispetto rivolto non solo al gentil sesso, ma anche ai futuri piccoli concittadini.
La commissione ha svolto un lavoro certosino tra studio di fattibilità e di individuazione delle aree appropriate.
In tal senso la I Commissione si è riunita alla presenza del comandante dei Vigili Urbani, Gaetano Campisi, individuando l’ubicazione dei parcheggi rosa; si tratta di Piazza Umberto I (dinanzi il Banco di Sicilia), Via Libertà (nei pressi della scuola De Amicis), via Gervasi (vicino al Tribunale), nella piazza antistante la Prefettura, piazza Colajanni e via San Francesco di Paola nei pressi di un asilo.
Come si può notare tutte le zone individuate sono luoghi frequentati da donne e legate a specifiche eisgenze. Pur non essendo riconosciute dal Codice della strada, le “strisce rosa” sono intese come una tutela verso soggetti con particolari esigenze ed è semmai richiesta la sensibilità di tutti gli automobilisti.
Le aree saranno segnalate da – appunto – strisce rosa, cartellonistica appropriata e per usufruirne basterà recarsi presso i competenti uffici comunali e richiedere il rilascio di un apposito contrassegno indicativo temporaneo e, ovviamente, nominativo per cui non utilizzabile da altri automobilisti. Potrà essere utilizzato sia nella qualità di conducente del veicolo, che di passeggero.