Soddisfazione a Nicosia per il mantenimento del Punto nascita

Nicosia. «Il presidente della Regione Rosario Crocetta e l’assessore regionale alla Sanità Lucia Borsellino hanno tenuto conto della situazione geografica e infrastrutturale prevedendo il mantenimento del Punto nascita nel nostro ospedale». Lo afferma il sindaco Sergio Malfitano che ci tiene a sottolineare come, finalmente, si è guardato ai cittadini ed alla popolazione prima di tagliare e creare drammatici vuoti e disservizi. «È una nuova tendenza che spero venga confermata e applicata anche ad altri vitali presidi del territorio – aggiunge Malfitano – e va sottolineato che oltre al mantenimento del Punto nascita, per l’ospedale Basilotta abbiamo ottenuto il mantenimento delle caratteristiche che garantiscono la direzione di presidio».
Anche se è stato chiuso il reparto di malattie infettive, con il mantenimento della sola attività di ambulatorio, non sono stati eliminati i posti letto che rimangono 141, numero minimo per il mantenimento della direzione. È stato mantenuto il reparto di oculistica che nel precedente piano di riorganizzazione della sanità era stato eliminato e i posti letto che erano autorizzati per il reparto di infettivologia sono stati “distribuiti” su altri reparti che quindi vengono potenziati e tra questi la cardiologia e la medicina. «Va inoltre sottolineato che la Regione non ha solo previsto il mantenimento del punto nascita – prosegue Malfitano – ma ha programmato anche l’innalzamento dei suoi livelli di sicurezza e questo indica che non si tratta di una deroga, ma della conferma che il Basilotta è un ospedale di riferimento e che tale rimarrà».
Subito dopo le ferie pasquali è previsto un incontro con il commissario Termine, per discutere della necessità di garantire la copertura dei posti vacanti nel reparto di radiologia, che è vitale per tutto l’ospedale perché altrimenti non si possono garantire le prestazioni anche di urgenza, oltre che quelle per i pazienti e per gli utenti che necessitano di accertamenti. Un problema perché anche l’ospedale di Leonforte al momento ha medici radiologi in numero inferiore al necessario e quindi il rischio è di dovere portare pazienti in emergenza o ricoverati fino ad Enna per una semplice radiografia. Al momento comunque si tira un sospiro di sollievo per il punto nascita per il quale l’assessorato regionale ha quindi disposto la deroga per ragioni geografiche e carenze infrastrutturali tali da disporne il mantenimento pur essendo al di sotto dei 500 parti annui. Una deroga che alla luce delle previsioni di dotare il Basilotta di tutte le apparecchiature necessarie ad intervenire anche in situazioni di criticità, potrebbe non essere a tempo, anche perché il Basilotta farà capo ad un ampio bacino montano che abbraccio Comuni delle Madonie e dei Nebrodi.