Cisl sollecita comune Aidone a liquidare salario accessorio a dipendenti triennio 2010/12

“E’ una situazione non più tollerabile dai dipendenti del comune di Aidone che dovrà essere sanata nel più breve tempo possibile, senza altri rinvii peraltro non comprensibili”. E’il commento del segretario territoriale della CISL FP, Nino D’Alia all’indomani dell’invio della diffida, che porta anche la firma del segretario generale Gianfranco Di Maria, inoltrata al sindaco del comune di Aidone, al dirigente della Ragioneria, al dirigente del Personale e al presidente dei Revisori dei conti per il mancato pagamento degli emolumenti ai dipendenti.
“A tutt’oggi – scrivano nella lettera i due segretari – i lavoratori del comune non hanno percepito il salario accessorio relativo all’anno 2010, 2011 e 2012, una situazione questa che ha provocato un serio disagio alle famiglie , in un momento in cui il potere di acquisto si è notevolmente ridotto”. I due sindacalisti cislini non comprendono le ragioni dell’eccessivo ritardo, visto che” le risorse per il personale sono certe ed indifferibili e nessuna contrattazione può essere fatta senza la relativa copertura finanziaria e la conseguente attestazione da parte dei revisori dei conti. Per questa ragione i vertici della CISL diffidano il Comune a pagare entro 15 giorni quanto dovuto ai lavoratori e, nello specifico, tutte le spettanze concordate con le contrattazioni già consumate nei tempi e nei modi previsti dal contratto nazionale di lavoro. I sindacalisti non escludono il ricorso alle vie legali nel caso in cui il ritardo perduri.