Aidone. Finanziamento di 170 mila euro per Centro commerciale naturale “Venere di Morgantina”

Aidone. Finalmente il progetto pilota di riqualificazione delle attività commerciali del centro storico di Aidone, al quale ha lavorato il Centro commerciale naturale “Venere di Morgantina”, in stretta sinergia con l’ente Comune e la Confcommercio è stato ammesso a finanziamento dalla Regione. Il progetto pilota prevede un investimento complessivo di oltre 170 mila euro, dei quali la Regione, attraverso i fondi comunitari previsti nell’ambito del programma europeo Sicilia 2007-2013, concederà il 50% a fondo perduto. “Voglio ricordare – afferma Filippo Rosella presidente del Centro commerciale naturale “Venere Morgantina” che i Centri commerciali naturali hanno un’importanza strategica: sono aggregazioni virtuose di imprenditori che fanno rete per sviluppare una porzione di territorio e, se ben gestiti, possono avere importanti ricadute positive in termini economici”.
Prosegue Rosella:”Non è realistico, ad esempio, un programma di sviluppo della città fondato esclusivamente su risorse pubbliche in un periodo che vede i trasferimenti regionali, statali e comunitari contrarsi, e che, in ogni caso, non dà certezze per il futuro”.
Per Rosella occorre puntare sullo sviluppo dell’economia reale, liberando le attività private dalla palude di prassi ed interdizioni amministrative, vedi la mancata istituzione dello sportello unico per le attività produttive, passando per la non regolamentazione sul commercio ambulante, al decisionismo unilaterale in tema di viabilità, alla latitanza in merito ai percorsi turistici. “Se adesso le attività imprenditoriali aderenti al CCN sono in 36 – afferma ancora Rosella- con il presupposto di arrivare a 60, a nessuno sarà consentito di giocare con la voglia di ribellarsi ad un sistema anche locale che priva le stesse di un desiderio di sviluppo economico proprio in questi momenti di grave crisi”. Rosella sostiene che le gravissime condizione dell’economia, dell’occupazione e della qualità della vita ad Aidone, sono il risultato prevedibile di una mentalità, talvolta grigia e miope, talaltra evanescente e spregiudicata, diffusa non solo nell’ambiente politico-burocratico dove spesso maggioranze ed opposizioni si annullano in difesa di propri interessi, ma anche nella cosiddetta società civile.”Non ci sarà futuro – conclude Rosella- se non si abbandonerà il provincialismo, il trasformismo ed il vizio di inseguire progetti irreali ed inutili, la drammaticità del momento esige un impegno straordinario per il bene di Aidone e se tutto andrà per il verso giusto a nessuno sarà concesso di fare i soliti quattro semplici calcoli matematici per governare Aidone, dovranno capire che ci sono diverse generazioni che si stanno giocando la propria vita scommettendo su quanto di meglio ci offre la nostra realtà fatta di ambiente, di natura e di beni archeologici”.

Angela Rita Palermo