Per trecento agricoltori della provincia di Enna tra breve dovrebbero arrivare circa due milioni di euro, che saranno distribuiti fra le aziende agricoli, nel quadro di un piano regionale di aiuti che dovrebbe consentire l’adozione di nuovi metodi di produzione e di gestione del territorio. Non sono cifre alte, ma in questo momento di crisi, possono rappresentare una buona boccata di ossigeno, in qualche caso si tratta di interventi intorno ai mille euro ad un massimo di 20 mila euro. La graduatoria degli stanziamenti e delle aziende agricole interessate è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione, dal dirigente del dipartimento regionale degli interventi strutturali per l’agricoltura Rosaria Barresi. Altri 137 piccoli imprenditori agricoli della provincia hanno ricevuto parere negativo sulla richiesta di contributi. I finanziamenti riguardano il Piano di sviluppo rurale della Sicilia per il 2007-2013. Gli imprenditori avevano partecipato ad un bando pubblico, che aveva l’obiettivo di favorire le produzioni ecosostenibili e la conversione dei seminativi in pascoli permanenti. Tra breve saranno pubblicati tutti i provvedimenti relativi alle concessione di contributi, sussidi e aiuti finanziari alle imprese e l’attribuzione dei corrispettivi e dei compensi a persone, professionisti, imprese, enti pubblici e privati coinvolti nella realizzazione di progetti del piano di sviluppo rurale. A predisporre la graduatoria è stata la Regione alla luce delle note presentate dagli Ispettorati provinciali dell’Agricoltura. “L’obiettivo è la valorizzazione dell’ambiente e dello spazio rurale – dice il decreto – con il sostegno alla gestione del territorio attraverso interventi volti a promuovere la tutela e conservazione del paesaggio agro-forestale, l’equilibrio territoriale, la diffusione di pratiche agricole sostenibili, nonché le iniziative ambientali e economiche che procurano benefici alle comunità rurali, attraverso l’attuazione di specifiche misure”. Sulla scorta di queste prerogative sono state approvate domande e stilata la relativa graduatoria, mentre altre sono state bocciate per difetto di documentazione. Le graduatorie allegate al decreto nella Gazzetta ufficiale. I primi dieci ennesi all’interno della graduatoria regionale sono Carmelo Parasiliti Rantone, che è al primo posto in Sicilia ed è stato ammesso a un contributo di 17.816 euro. Seguono Filippo Gallina, 15.265 euro; Giacomo Iraci Sareri, 4.963 euro; Salvina Bevilacqua, 7.847 euro; Sebastiano Di Dio 12.853 euro; Antonino Valenti 1.089 euro; Graziella Gravina 6.992 euro; Filippo Pirrello, 5.223 euro; Rocco Masi, 4.174 euro; Filippo Scaravilli, 8.243 euro.