Ad Agira Giunta e Consiglio comunale bacchettati dai Revisori dei conti

Agira. Il collegio dei revisori dei conti ha “bacchettato” nei giorni scorsi, attraverso la stesura di una lettera dai toni forti, l’amministrazione Giunta ed il consiglio comunale di Agira. I revisori hanno espresso nella missiva tutta la propria preoccupazione “per le continue inosservanze di norme di legge poste in essere dall’Ente. Sono inadempienze che possono inficiare la corretta gestione economico finanziaria dell’Ente, per cui invitiamo gli organismi preposti ad attenersi scrupolosamente a quanto espressamente previsto dalla normativa vigente”. Queste parole le leggiamo nella lettera che, oltre ad essere stata inviata, agli organi Comunali (amministrazione, consiglio, dirigenti e segretario), è arrivata anche in Prefettura, alla Corte dei Conti, alla Regione Sicilia ed alla Ragioneria Generale dello Stato. Tra le inadempienze rilevate e segnalate dal collegio dei revisori, composto da Marchese, Cocuzza e Rabbito, vi sono “la mancata stesura e pubblicazione di alcune delibere di consiglio comunale, tra cui quella del bilancio di previsione 2012, il mancato invio al Ministero competente, Economia e Finanze, della delibera di istituzione dell’addizionale Irpef, che risulterà non accertabile procurando un danno all’ente, i tardivi adempimenti relativamente alla certificazione di bilancio (predisposta a dicembre, non era ancora stata inviata a marzo) e alla legge relativa al monitoraggio al patto di stabilità (termine 30 gennaio, inviato invece al ministero il 22 marzo) “; e ancora, “il mancato adempimento di quanto previsto dal DL 174/12 (in particolare sulle modalità di controllo interno) e la mancata ricognizione di pretese creditorie da parte di terzi (debiti fuori bilancio), il cui adempimento è stato più volte sollecitato da questo collegio”.
Il sindaco, chiamato a spiegare quanto stia accadendo in Comune, tranquillizza però tutti: “Non credo che ci siano inosservanze da parte dell’Ente, c’è un ritardo della segreteria relativamente alla pubblicazione delle delibere, e penso che ciò si possa spiegare con il fatto che abbiamo sempre avuto, ultimamente, nel nostro Comune, segretari a scavalco. Ma adesso che c’è un segretario definitivo (Scrofani, ndr), ritengo che si possa dedicare ampiamente a questa materia, recuperando le mancate pubblicazioni, sono sicuro che tutti gli adempimenti saranno portati a compimento”.
Emanuele Parisi