Enna. Monaco e Zinna su Nord – Sud: Santo Stefano di Camastra – Gela

Nord Sud: Salvi i fondi per la strada dei due mari – Dichiarazione del Presidente della Provincia di ENNA dott. Giuseppe Monaco e dell’Assessore provinciale alla Programmazione e Sviluppo dott. Salvatore Zinna.
L’amministrazione Provinciale di Enna, fa presente, con soddisfazione, che si è avuto riscontro positivo dall’incontro tra la Regione Siciliana e ANAS sulla verifica richiesta, sullo stato dell’arte relativo all’itinerario stradale NORD – SUD Santo Stefano di Camastra – Gela; tale tratta stradale presenta ad oggi i progetti definitivi in stato più avanzato e più completo di pareri ambientali ed urbanistici all’interno delle infrastrutture previste nella delibera CIPE n. 62/2011, del 3 agosto 2011, pubblicato nella GURI del 31/12/2011.
Una tale impostazione è stata ribadita, ulteriormente nella lettera inviata al Presidente della Regione Crocetta, all’assessore alle infrastrutture Bartolotta e assessore all’Economia Bianchi, da parte del Presidente della Provincia di Enna e dai Sindaci dei Comuni di Santo Stefano di Camastra, Mistretta, Nicosia , Leonforte e Piazza Armerina.
Il lavoro svolto, nei trenta tre mesi, su iniziativa dell’Amministrazione Provinciale unitamente ai Comuni, agli Enti pubblici interessati (Sopraintendenza ai BB.CC., Genio Civile, Ispettorato Forestale, Distretto delle Miniere) ANAS e gli uffici regionali e nazionali, nonché le parti sociali ed economiche conferma lo sforzo propulsivo di tutti gli attori coinvolti per pervenire ai progetti definitivi con le varie autorizzazioni, la cui esistenza è condizione fondamentale per l’inserimento operativo nel contratto Istituzionale di sviluppo (CIS) e l’emissione dei decreti di finanziamento.
La dorsale dei due mari (Tirreno e Canale di Sicilia) costituisce un intervento tra i più qualificati e strategici dell’intero sistema dei trasporti regionali, inseriti nelle azioni cardine del PAR FAS 2007/2013 tanto che si prevede, tra l’altro l’accantonamento del 100% delle risorse per la realizzazione di linee di azioni superiori ai 25 milioni.
Lo scopo del fondo FAS, come si sottolinea nel sito MISE – DPS, è infatti quello di conseguire una capacità di spesa in conto capitale, oltre che un riequilibrio economico e sociale, e ciò al fine di soddisfare il principio di addizionalità e consentire un riequilibrio economico – sociale in termini di infrastrutture, come del resto è previsto dal documento Unico di Programmazione (DUP 20007/2013) e nel quadro strategico nazionale QSN 2007/2013.
Adesso l’iter dovrà essere perfezionato in un incontro istituzionale previsto per i prossimi giorni con l’ Amministrazione provinciale ed i Comuni interessati per individuare tutti i vari step operativi per la conferma del finanziamento dei 486 milioni di euro previsti nella delibera CIPE, nonché l’individuazione delle ulteriori risorse per raggiungere l’intero percorso da Nicosia al bivio Mulinello e alla SS. 192 in connessione con il percorso già in essere da Valguarnera a Gela. Dall’incontro si individueranno le rispettive responsabilità dei vari soggetti coinvolti ai diversi livelli locali, regionali e nazionali.