Sindaco Nicosia: “Mantenute sane le finanze del comune”

Nicosia. Il consiglio comunale ha approvato il Consuntivo di bilancio 2012. Qualche polemica, immancabile tra l’opposizione e il sindaco Malfitano, che comunque ieri ha voluto ringraziare tutto il consiglio comunale, compreso i consiglieri che si sono astenuti, perché “approvare il Conto consuntivo è un atto nell’interesse della città e dei cittadini”. Il ragioniere generale del Comune Li Calzi ha relazionato al consiglio sul conto al 31 dicembre del 2012, attestando alla fine che l’Ente è economicamente sano. «Non abbiamo sforato il patto di stabilità – spiega Malfitano – siamo in equilibrio e questo, malgrado sono stati pagati 220 mila euro di debiti fuori bilancio ereditati dai nostri predecessori ed abbiamo avuto bel 617 mila euro di entrate da Stato e Regione in meno a causa dei tagli alla spesa pubblica. Ritengo di poter dire che siamo riusciti comunque a mantenere sane le finanze del Comune, o meglio che siamo riusciti a risanarle con enormi sacrifici. Va detto che nel 2012 abbiamo avito maggiori entrate rispetto al bilancio dell’anno precedente per quanto riguarda il gettito Ici e quello derivante dagli oneri di urbanizzazione, ma senza una gestione oculata, non saranno riusciti ad evitare lo sforamento dei parametri del patto di stabilità, come invece avvenne nel 2010».
Archiviata quindi l’approvazione del Consuntivo l’amministrazione deve ora “mettere mano” al bilancio di previsione 2013, anche se al momento è tutto bloccato perché si attendono, tra l’altro le direttive per la nuova Tares e di fatto non ci sono certezze neanche sugli introiti derivanti dall’Imu che al momento è stato rinviata solo sulle prime case ma per la quale potrebbe arrivare una sospensione anche sugli immobili produttivi o una revisione complessiva dell’imposta.
«Nella sua relazione il ragioniere generale ha parlato di una spesa per il personale che per quest’anno si proietta a superare il 50% – ha dichiarato il consigliere del Megafono Melo Lizzo – e se questa tendenza venisse confermata il Comune non potrebbe neanche avviare l’eventuale stabilizzazione dei precari. In ogni caso ci siamo astenuti sul Consuntivo per senso di responsabilità e nell’interesse dei nicosiani».