Provincia attiva tre centri di tutela dei minori ad Enna, Agira e Piazza Armerina

Enna. Si è svolta stamane, nella sala riunione dell’Ente una conferenza di servizi per conoscere lo stato dell’arte del progetto M.A.I, Maltrattamento e Abuso dell’infanzia finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento Pari Opportunità. Il tavolo tecnico è stato presieduto dall’assessore alle Politiche sociali e alle Pari opportunità, Geppina Savoca. Sono referenti del progetto la cooperativa P. Farinato Onlus di Piazza Armerina, i comuni di Piazza Armerina, Enna, Aidone, Barrafranca, Villarosa, Agira Assoro e Leonforte. Come partner di supporto fanno parte il Tribunale per i minori di Caltanissetta, l’ASP 4 di Enna, la Commissione pari opportunità, l’Ufficio scolastico provinciale, la Prefettura , le Procure di Enna e Caltanissetta e l’associazione “ Donneinsieme Sandra Crescimanno”. Il progetto avviato già tempo ha consentito in questi mesi di formare un gruppo di lavoro multidisciplinare che sarà indispensabile per avviare la rete dei servizi nel territorio, mirata a prevenire e a gestire fenomeni di abuso e di maltrattamento nei distretti di Enna, Piazza Armerina ed Agira. Durante la riunione si è preso atto che sono già attivi i centri di tutela dei minori che configurandosi come strutture di secondo livello affiancheranno i servizi di base. Il personale collaborerà con i servizi sociali dell’Ente locale, con i servizi sanitari di base e specialistici e con i servizi giudiziari. I centri svolgeranno specifici compiti di rilevazione, protezione, valutazione per la presa in carico e per il trattamento delle situazioni di maltrattamento sospetto o conclamato e per l’elaborazione di un progetto di aiuto e di sostegno ai minori vittime di violenza. I centri di tutela sono operativi a Piazza Armerina, in via Generale Muscarà 2 telefono 0935 982428 e ad Enna in Via Borremans, 20 telefono 0935 531896, ad Agira piazza Fortunato Fedele 1, 0935 697107. Saranno a disposizione uno psicologo, un’assistente sociale, un pedagogista ed un consulente legale che opereranno in sinergia con gli assistenti sociali dei comuni coinvolti. “ Questo progetto- dichiara l’assessore Savoca- si caratterizza per l’attivazione di una rete territoriale di servizi con l’obiettivo di contrastare in maniera forte il fenomeno purtroppo sempre in agguato dell’abuso e il maltrattamento all’infanzia . Diventa fondamentale che nei futuri piani di zona dei comuni si prevedano delle azioni che permettano la sostenibilità futura della rete attivata”.