Catenanuova. In quattro cercano di negare a Biondi il suo prosieguo amministrativo

In dirittura d’arrivo la competizione elettorale catenanuovese che può contare in una eccezionale partecipazione di catenanuovesi, in parte schierati, ma anche curiosi ed indecisi, così nelle piazze Marconi, Matteotti e nei comizi di quartiere, è sempre il pieno di partecipanti. Un tour faticoso per i cinque contendenti, sotto il ritmo incalzante degli orari da rispettare, con il controllo delle forze dell’ordine, Carabinieri e P.M, pronti a far rispettare le regole. Gli argomenti trattati, acqua, rifiuti, sanità, ampliamento del territorio, servizi, impiegati, interventi verso la povertà, Prg, etc, sono di somma importantanza ed ognuno sembra avere la medicina giusta, anche se, sono in molti a pensarlo, che tale medicina esiste da 60 anni e non è riuscita a dare una svolta al vivere dei catenanuovesi. In altri tempi, parliamo degli anni 50/60 dai partitii maggiori garanzie dai partiti consolidati, Democrazia Cristiana, Partito Socialista, Partito Comunista, Movimento Sociale ed altri, da qualche anno, però, per effetto della formazione di Liste civiche, sono state vanificate le logiche di appartenenza, per dar vita a schieramenti davvero eterogenei per cultura e tradizioni, pronti a creare trasversalità in nome del potere amministrativo. Nello specifico, queste elezioni catenanuovesi, con 75 candidati, fra consiglieri ed assessori designati e 5 candidati sindaco, anche gli orari dei comizi sorteggiati ieri, nella sede di P.M, agli ordini del comandante Gaetano Indelicato, assumono una certa importanza ed accolti, con soddisfazione da qualcuno e con rammarico da altri. Intanto stasera alle 18.00 inizia Di Benedetto e poi nell’ordine Guagliardo, Zampino,Virzì, Biondi (ore 23.00); mercoledi: Biondi, Guagliardo, Zampino, Di Benedetto, Virzì; giovedi: Biondi, Di Benedetto, Virzì, Zampino, Guagliardo; venerdì infine, Virzì, Biondi, Zampino, Guagliardo, Di Benedetto. La chiusura, quindi, vedrà l’uscente Biondi sul podio dalle ore 20.00 alle 21.00 preceduto da Virzì, ma seguito dai tre outsider Zampino–Guagliardo-Di Benedetto, titolari di altrettante liste valide per negare a Biondi il suo prosieguo amministrativo del prossimo quinquennio.
Carmelo Di Marco