Silvopastorale. Cga conferma legittimità nomine nel Cda della giunta Malfitano

Nicosia. Il Cga ha respinto il ricorso cautelare con il quale l’ex presidente della Silvopastorale chiedeva l’annullamento della delibera che ha nominato un nuovo consiglio di amministrazione dell’azienda che gestisce il demanio comunale. Francesco Di Grazia ed i componenti dell’attuale Cda, rimangono quindi in carica a svolgere le loro funzioni. Dopo Il Tar, che aveva rigettato la richiesta dell’ex presidente, anche il Consiglio di giustizia amministrativa ha ritenuto legittimo l’atto del sindaco Sergio Malfitano che nel giugno del 2012 aveva revocato il Cda e, a novembre aveva nominato il nuovo organo di amministrazione. L’ex presidente dell’azienda speciale, Mario Consentino, era ricorso al Consiglio di giustizia amministrativa impugnando il rigetto della richiesta di sospensiva pronunciato dal Tar. Il Cga ha comunque ritenuto le nomine legittime e rigettato il ricorso, anche se per conoscere nel dettaglio gli argomenti del Cga bisognerà attendere il deposito delle motivazioni. La vicenda nuove le prime mosse nel giugno del 2012 con la revoca da parte del sindaco Malfitano di tutto il consiglio di amministrazione dell’Assp. Mario Consentino che era il presidente, Santo Romano e Giovanni Lo Bianco, che erano due componenti del Cda avevano impugnato il provvedimento di revoca. Il Tar di Catania si era pronunciato il 9 novembre con la sospensione della delibera con la quale il sindaco aveva revocato le nomine. Il Tar aveva ritenuto di concedere la sospensiva del provvedimento, considerato il rischio di “danno grave ed irreparabile” per i ricorrenti che, si legge nella decisione di primo grado, “sono stati ingiustamente estromessi dall’incarico in questione”.
Il Tar ha fissato il giudizio di merito per febbraio del 2014. Malfitano, a sorpresa e anticipando il rientro nelle funzioni del “Cda Consentino”, 10 giorni dopo aveva nominato un nuovo consiglio di amministrazione, applicando la legge regionale 30 del 2000 che regolamenta le nomine fiduciarie. Secondo tale norma gli organismi che hanno carattere fiduciario e sono nominati dalle amministrazioni comunali, decadono automaticamente allo scadere della legislatura o del mandato di chi ha effettuato le nomine. Il Cda presieduto da Consentino era stato nominato dall’amministrazione Catania e Malfitano sulla base di tale norma, lo ha ritenuto decaduto con il suo insediamento avvenuto a maggio 2012. L’ex presidente Consentino aveva impugnato dinanzi al Tar il decreto di nomina del nuovo Cda, ma il tribunale amministrativo aveva respinto il ricorso, ritenendo fondata la sostituzione dei vertici della Silvopastorale, ritenendo le nomine di carattere fiduciario e quindi la revoca del precedente Cda un atto legittimo. Adesso anche il Cga ha respinto il ricorso, compensando le spese tra le parti.