Catenanuova. Comizi di ringraziamento e il 25 Consiglio comunale

Catenanuova. Con la determinazione n° 1 del 13 giugno 2013, ufficializzata la convocazione del Consiglio comunale, da parte del commissario straordinario Onofrio Zaccone, prevista per giorno 25 alle ore 18.00, da tenersi presso il Centro servizi della zona artigiana. Un passaggio obbligato che sancirà il passaggio di consegne fra la gestione commissariale e la nuova classe consiliare scaturita dalle recenti amministrative del 9/10 giugno, che ha visto prevalere la lista dell’uscente Biondi, riconfermato alla guida di un nuovo quadro amministrativo formato anche da PD e Udc dal 2013 al 2018. Riaffidato dopo un triennio di commissariamento, il compito di gestione della cosa pubblica ad una maggioranza consiliare e ad una minoranza affidata alla lista di Paolo Guagliardo che con 5 consiglieri completano tutto il quadro consiliare. L’iter prevede all’ordine del giorno, l’insediamento dei neoeletti e il loro giuramento. A seguire, l’esame delle condizioni di eleggibilità per una convalida degli eletti ed eventuale surroga. Valutazione su eventuali situazioni d’incompatibilità e l’elezione del presidente e del vice presidente del consiglio comunale e per concludere il giuramento del sindaco Biondi. Intanto ieri sera, ultimo atto di un confronto elettorale piuttosto esasperato che ha frammentato il tessuto parentale per la trasversalità, nella presenza di nipoti, cugini zii ed altri affini, candidati nelle cinque liste, una ferita che occorrerà tempo per far rimarginare.

Con un tangibile buonsenso, a sorpresa, un gesto che ha consentito almeno di rasserenare gli animi, quando “vincitori e vinti” hanno dato vita a due comizi di ringraziamento, quello dalle 21 alle 22 di Paolo Guagliardo (minoranza) e dalle 22 alle 23 di Aldo Biondi (maggioranza), con un fatto che non ha precedenti nella storia politica catenanuovese, quando all’insegna del “vogliamoci bene”, a conclusione del proprio saluto, Guagliardo ha invitato il sindaco Biondi, che ha accettato di buon grado, a salire sul palco per la classica stretta di mano e l’augurio di buon lavoro, certamente nel rispetto dei ruoli e con la voglia di servire i catenanuovesi. L’intendimento futuro dei due leader è stato accolto con un applauso, dai cittadini.

Carmelo Di Marco