Troina. Carmeni confermato presidente intercomunale Confartigianato

TROINA. Riunitosi nell’aula Paolo VI dell’ex convento del Carmine, lunedì sera, il comitato intercomunale Cerami-Gagliano-Troina della Confartigianato ha riconfermato nella carica di presidente l’artigiano troinese Benedetto Carmeni. Vice presidente è stato nominato il troinese Silvestro Romano. A rappresentare nel comitato direttivo intercomunale gli artigiani di Gagliano e di Cerami aderenti alla Confartigianato ci sono, rispettivamente, i delegati Gino Saraniti e Luigi Chiovetta. Alla riunione del comitato intercomunale della Confartigianato sono intervenute Rosa Zarba, segretaria provinciale di Enna della Confartigianato, e Angela Maccarrone, funzionaria della Confartigianato provinciale. Con Benedetto Carmeni abbiamo parlato della situazione in cui si trovano le imprese artigiane di questi tre comuni. Carmeni è preoccupato per come stanno andando le cose alle imprese artigiane locali: “E’ una situazione difficile determinata dalla crisi iniziata nel 2008, e che, ho la sensazione, continuerà ancora nei prossimi anni”. Carmeni guarda con scettiscismo a tutti quegli interventi di natura finanziaria a favore delle imprese, come ad esempio gli incentivi ad assumere i giovani e le agevolazioni fiscali per chi vuole rifare le facciate alle case, migliorare l’efficienza energetica degli edifici o acquistare nuovi macchinari. Carmeni ci ha spiegato qual è il vero problema degli artigiani: “Il nostro problema da scrivere a carattere cubitale è il lavoro. Che ce ne facciamo degli incentivi alle assunzioni o all’acquisto di nuove attrezzature, se poi la gente non viene nelle nostre officine e nei nostri laboratori per commissionarci la costruzione di una casa, il rifacimento di un tetto, la fabbricazione di mobili, porte e finestre in legno, in ferro e allumino perché, non lavorando, non ha i soldi per pagarci?” Seguendo questa linea di ragionamento, che non fa una grinza, parlando dell’uso che dovranno fare i comuni, Troina e Gagliano che ne beneficiano, dei canoni royalties, Carmeni ci espone un suo punto di vista per molti aspetti innovativo: “L’esperienza mi dice che queste risorse distribuite in vario modo alle singole imprese non hanno prodotto i risultati sperati in termini di crescita economica. Queste risorse vanno, invece, destinate a infrastrutture e servizi collettivi a sostegno del sistema di imprese complessivamente considerato”. Carmeni ci annunciato che di questo ne vuole parlare con l’amministrazione, di intesa con le altre associazione di categoria come la Cna: “Intendiamo muoverci di concerto con le altre associazioni di categoria perché i problemi che noi artigiani abbiamo sono gli stessi aldilà delle associazioni alla quali aderiamo”.

Silvano Privitera