Il palazzo di Giustizia di Enna pronto a ricevere persone e strutture del tribunale di Nicosia

Il presidente del tribunale di Enna, Giuseppe Ferreri, ed il Procuratore della Repubblica, Calogero Ferrotti, sono voluti intervenire sulla vicenda dell’inadeguatezza dei locali del tribunale di Enna per chiarire la situazione. “In ordine al presunto stato di inadeguatezza dei locali del tribunale di Enna – scrivono il dottor Ferreri ed il dottor Ferrotti – che comprende anche gli uffici della Procura della Repubblica, a ricevere persone e strutture del tribunale di Nicosia, che, a partire del 13 settembre confluiranno presso la sede di Enna, si ritiene assolutamente necessario segnalare che si tratta di una notizia non fondata in quanto il palazzo di giustizia di Enna ha un numero assolutamente adeguato e sufficiente di ambienti per recepire il personale e le strutture predette ivi compresi gli archivi, ed è perfettamente in grado di ricevere i nuovi cinque giudici assegnati al tribunale di Enna in occasione delle attribuzioni delle funzioni agli uditori Giudiziari, vincitori dell’ultimo concorso nazionale, espletato dal Ministero di Grazia e Giustizia e che prenderanno servizio presumibilmente all’inizio del nuovo anno. I locali già esistenti e che avevano necessità di qualche intervento che li rendesse idonei alla funzione sono stati già sistemati a seguito del fattivo impegno del sindaco di Enna, Paolo Garofalo, cui è demandata la cura dell’edificio destinato agli uffici giudiziari. Si ribadisce,quindi, che il palazzo di giustizia di Enna dispone di una ricettività idonea a consentire l’assorbimento presso la sede di Enna degli uffici giudiziari di Nicosia”.
Intanto il sindaco di Enna, probabilmente la prossima settima si recherà a Roma per chiedere un intervento finanziario in quanto lo spostamento di magistrati e personale del palazzo di giustizia di Nicosia comporta spese di gestione maggiori.