Regalbuto. Piazza Vittorio Veneto restituita al passeggio

Regalbuto. “Finalmente si potrà passeggiare in pace“. E’ il commento unanime di coloro che ieri mattina hanno seguito gli operai comunali che dopo quasi vent’anni hanno eliminato i due scivoli che delimitavano piazza Vittorio Veneto consentendo il parcheggio delle auto e il transito dei mezzi pesanti diretti verso via Garibaldi. Mezzi pesanti che sono stati dirottati dalla circonvallazione aperta al transito, almeno per quelli diretti verso la zona commerciale e artigianale della città, per quelli in transito sulla statale 121 verso Agira invece non sussiste alcun divieto. E’ bene ricordare che gli scivoli attorno alla piazza erano stati messi durante i lavori della circonvallazione che collega la statale 121 con la zona artigianale della città,per consentire ai mezzi pesanti lo scarico della merce, ma col tempo lo spazio chiuso dalle transenne spesse volte veniva occupato dalle troppe auto in sosta. Con l’apertura della circonvallazione (purtroppo ancora poco utilizzata dagli automobilisti) l’amministrazione comunale ha deciso di togliere gli scivoli, di togliere le piante che dividevano il transito dallo spazio per il passeggio, di aumentare il numero delle panchine e dei vasi a verde ai bordi della storica piazza. Forse la più bella della città, frequentata da buona parte di cittadini e sulla quale insiste un parco giochi per bambini, rovinata dal punteruolo rosso che ha ucciso più della metà delle palme che la circondavano e appunto dal “parcheggio“ delle auto, la piazza ora appare più ampia e più bella perché restituita al naturale ambiente urbanistico e architettonico. La decisione del sindaco arriva all’indomani dell’ordinanza che chiude al traffico veicolare,pur con qualche polemica, via G.F.Ingrassia (il corso) consentendo ai pedoni di poter godere di buona parte del centro storico che va appunto tra piazza Veneto, via G.F.Ingrassia e piazza della Repubblica. Serrati i controlli dei vigili urbani.

Agostino Vitale