Enna. Consegnati lavori per le reti idriche, iniziati i lavori a Nicosia e Valguarnera

Enna. Dopo la consegna ufficiale da parte del commissario straordinario, Salvatore Caccamo, alla società AcquaEnna dei lavori per il ripristino e l’ammodernamento delle reti idriche per sei comuni della provincia di Enna: Enna, Leoforte, Nicosia, Piazza Armerina, Regalbuto e Valguarnera, ora si è passati alla fase operativa vale a dire l’inizio dei lavori in alcuni comuni, mentre si stanno preparando i cantieri negli altri quattro comuni del territorio ennese. Le reti idriche saranno realizzate dalla Società Acqua Enna, che ha realizzato i progetti, con la collaborazione della consociata Cogen. Si tratta di reti idriche che saranno migliorate con una spesa complessiva che si aggira intorno ai 40 milioni di euro, opere finanziate dalla Regione Siciliana. Enna è stata la prima provincia a ricevere questi contributi perché la prima ad elaborare progetti ed a trasferirli all’assessorato regionale di competenza, che ne ha firmato i decreti circa un anno fa, ma solo che il finanziamento è arrivato soltanto nel mese di luglio. Delle sei reti idriche in due, quelle di Leonforte e Piazza Armerina, ci saranno soltanto interventi parziali perché già una parte di reti idriche sono state ammodernate con altri finanziamenti, e quindi c’è soltanto da completarle, mentre per quanto riguarda Enna si inizierà ad ammodernare una prima parte, quella che da piazza San Tommaso (Neglia) va verso la zona Monte e poi verso la zona di Montesalvo e della zona della antenne Al momento della consegna dei lavori da parte del Commissario Caccamo, nella qualità di presidente dell’Ato Idrico, erano presenti il direttore dell’Ato Idrico Stefano Guccione, il progettista e presidente della società AcquaEnna ingegnere Franz Bruno, il direttore Michele Zappalà e il tecnico ingegnere Giovanni Bruno, oltre ai rappresentati dei comuni interessati. Il Responsabile Unico del procedimento per quanto riguarda le reti idriche di Enna, Leonforte e Nicosia sarà Stefano Guccione, per Valguarnera Filippo Patanè. I progetti delle reti idriche sono stati elaborati dall’ingegnere Franz Bruno con la collaborazione dell’uffico tecnico di AcquaEnna. I finanziamenti per il rifacimento delle reti idriche sono inseriti nell’ambito del programma P.O.- Fers, mentre le somme previste sono per il 69 % a carico dell’Unione europea, tramite la Regione Siciliana e per il 31% a carico della società AcquaEnna. Le opere dovranno essere ultimate entro un anno e mezzo o due dalla consegna dei lavori. Dopo la consegna dei lavori AcquaEnna e la Cogen sono diventate operative tanto è vero che già i lavori sono iniziati a Nicosia e Valguarnera, mentre per quanto riguarda gli altri quattro comuni l’inizio dei lavori è previsto per la prima decade di settembre perché, attualmente, le ditte che dovrebbero fornire il materiale necessario per iniziare i lavori sono chiuse per ferie.