Aidone si prepara per le amministarive 2014: primo comizio del prof. Nino Costanzo

Aidone. Comincia a muoversi qualcosa nel panorama politico aidonese in vista della scadenza del mandato elettorale del sindaco che finirà il prossimo anno. Dal torpore politico che si respira in Aidone aspettando che finisca questa legislatura del sindaco Gangi, si porta allo scoperto il prof. Nino Costanzo, di cui pare sia certa la sua candidatura a sindaco di Aidone nelle prossime amministrative. Domani, alle 19,30, in piazza Filippo Cordova, il prof. Costanzo terrà un comizio dal titolo latino:”Vulgus vult decipi, ergo decipiatur”, che tradotto vuol dire: “Il volgo vuol essere ingannato dunque sia ingannato”. “Una frase – afferma Costanzo- attribuita al cardinale Carlo Carafa, legato pontificio presso Enrico II, re di Francia. I demagoghi non sarebbero tanto sfrontati, se il popolo non fosse così credulone. Narra Svetonio nel capitolo settimo della Vita di Vitellio, che lui baciava i soldati incontrati per via, e si mostrava straordinariamente affabile con mulattieri e viandanti nelle taverne e nelle locande, “a tal segno che al mattino domandava a ciascuno se avesse già fatto colazione, e dava segno, ruttando, che lui l’aveva già fatta”. “Agli inizi del secolo – prosegue Costanzo- circolava nel Meridone la seguente storiella. Un candidato promette agli elettori:”Se mi darete lu voto, vi farò fare nu ponte”. Una voce dal pubblico:”Nun tenimmo ‘o fiume”. E l’altro, prontissimo:”Pure ‘o fiume, pure ‘o fiume”. “A questo punto le cose – conlude Costanzo- poiché occorre una inversione di rotta per Aidone, “solo andando controvento è possibile alzarsi in volo”.
Angela Rita Palermo