Aidone. Genitori arrabbiati per mancata assegnazione dello strumento ad alunni prima media Istituto Cordova

Aidone. Genitori arrabbiati e delusi per la mancata assegnazione dello strumento in favore degli alunni delle classi prime della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo “F. Cordova”. Saranno 33 gli alunni di prima media, su un totale di 45 iscritti, che avendo fatto richiesta dello strumento, non potranno usufruire di questa importante opportunità educativa. Aidone sarebbe l’unica scuola della provincia di Enna, infatti, a non avere avuto assegnato lo strumento in organico di diritto a differenza di altre scuole della provincia, tra cui Centuripe, Calascibetta e Villarosa, che invece hanno ottenuto la cattedra, e, in alcuni casi, a quanto pare, anche con un numero inferiore di iscritti. I genitori parlano di boicottaggio, penalizzazione, perché non si riesce a capire quali sono i criteri adottati per l’assegnazione dello strumento considerato peraltro che viene a interrompersi la continuità educativa visto che agli studenti di seconda e terza media del Cordova è stata data la possibilità di studiare lo strumento mentre a quelli di prima media no. Affermano diversi genitori degli alunni interessati “Quale continuità educativa e didattica viene mantenuta così? Perché alunni sì e altri no? Forse che bisognava nascere in una precisa annualità?” Lo strumento è una disciplina formativa che riscuote grande successo e tanti sono gli alunni che grazie a questa opportunità didattica hanno raggiunto lodevoli livelli musicali. Apprezzati sono in tal senso anche le numerose esibizioni, anche on saggi a fine anno scolastico, che fanno apprezzare le competenze raggiunte dagli alunni nello studio dello strumento musicale. Tale offerta formativa dell’istituzione scolastica è un modo peraltro di far occupare agli alunni il tempo libero in maniera creativa distogliendoli dalla strada. Ad Aidone c’è una cultura musicale riconosciuta a vari livelli ed è un peccato non farla beneficiare a chi magari non può permettersi uno studio a pagamento. La scuola di Aidone peraltro, sul piano didattico-organizzativo, ha offerto da sempre i requisiti necessari per l’attuazione della studio e della pratica strumentale. Almeno finora però sembrano vanificate e non mantenute anche le promesse di completamento delle ore di strumento in organico di fatto nonostante siano state inviate e reiterate, nei primi di luglio, le richieste, da parte della dirigenza dell’istituto comprensivo aidonese, all’Ufficio scolastico provinciale di Enna. Richieste rafforzate anche da ulteriore istanza da parte della società civile aidonese e dell’amministrazione comunale e inviata anche all’Ufficio scolastico regionale di Palermo e per conoscenza trasmessa alle OO.SS. territoriali.
Angela Rita Palermo