Enna. In pre-agitazione i lavoratori ecologici con contratto par-time

Enna. Ci sono parecchie turbolenze tra i lavoratori ecologici, circa cinquanta, che operano nel capoluogo e che si sentono trattati male dall’Ato Rifiuti. Si tratta di lavoratori ecologici che operano nel capoluogo da dodici anni, che si trovano con un contratto par-time , che consente di lavoro quattro ore al giorno, mentre a diversi dipendenti che sono stati assunti, appena sei anni, è stato fatto firmare un contratto full-time, sei ore giornaliere e quindi con uno stipendio sicuramente più consistente dal punto di vista finanziario. “Ci sentiamo abbandonati – ha dichiarato Filippo, un operatore che lavora nello spezzamento delle strade – i rappresentanti sindacali hanno pensato a garantire soltanto alcuni dipendenti, mentre di noi, che siamo i più anziani se ne sono fregati. Non è giusto perché con il par t-time la nostra vita diventa sicuramente difficile”. Probabile che gli operatori ecologici decidano di riunirsi ed avanzar e all’Ato Rifiuti una formale protesta. Manca, in città, lo svilupparsi della raccolta differenziata; da diversi mesi è diventata operativa e con ottimi risultati a Pergusa e in contrada Santa Lucia-Scifitello;era stato detto che si doveva allargare ad altre quartieri della città, alcuni, come la zona Monte sono quasi pronti perché lo fanno anche se inutilmente perché tutto va a finire in discarica, le strade sono abbastanza larghe per l’accesso dei mezzi di raccolta, ma su questo argomento c’è uno strano silenzio e non si capisce perché la raccolta differenziata non possa iniziare in alcuni quartieri di Enna alta dove i risultati sarebbero eccellenti, diminuendo le spese da fare perché attualmente i rifiuti vanno abbancati in discariche fuori provincia. L’Amministrazione comunale e l’Ato Rifiuti dovrebbero fare di tutto per iniziare la differenziata nel più breve tempo possibile in altri quartieri della città.