Srr. Sempre più complessa e più complicata la situazione dell’Ato Rifiuti di Enna

Enna. Sempre più complessa e più complicata la situazione all’interno dell’Ato Rifiuti per la costituzione della nuova società rifiuti Srr, che dovrebbe costituirsi entro il 31 agosto, ma che le complicazioni create dalla fuoruscita del comune di Piazza Armerina per passare con l’Ato Cl2 sta a significare che ci sono grandi difficoltà per la costituzione della società. Il Dipartimento Rifiuti regionale pare che abbia concesso questo passaggio, che prima aveva negato e la fuoruscita di Piazza Armerina crea difficoltà statutarie notevoli perché ci sarà da portare lo statuto nei consigli comunali dei 19 comuni per la rivisitazione e l’approvazione prima di convocare l’assemblea dei sindaci per la costituzione della nuova società. Sorgeranno delle complicazioni per il passaggio del personale dall’Ato Rifiuti al comune di Piazza Armerina e qui ci saranno complicazione, specie per il personale amministrativo. Proprio ieri pomeriggio c’è stato un incontro tra il presidente la commissione di liquidazione, Giovanni Interlicchia, ed il rappresentante della Cgil, Giovanni La Valle per discutere del personale che dovrebbe transitare dall’Ato Rifiuti a Piazza Armerina. I sindaci vogliono chiarezza in questo “cosiddetto divorzio”, non vogliono pagare quello che spetta a Piazza Armerina, ma vogliono alleggerire la spesa generale del servizio di raccolta dei rifiuti, che tutti sperano migliori soprattutto per quanto riguarda la raccolta differenziata che è quella che fa guadagnare punti e soldi, perché diminuiscono le spese di abbancamento dei rifiuti nella discarica, specie in questo momento che tutti i comuni dell’ennese utilizzano discariche fuori provincia. In questa vicenda il Dipartimento regionale dei rifiuti ha agito con molta leggerezza, mai prendendo una decisione sicura e così ancora non è stato possibile riuscire a costituire la nuova Srr, che dovrebbe sostituire di fatto l’Ato Rifiuti. Intanto è prevista per il 10 o l’11 settembre la riunione, convocata dal Commissario straordinario della Provincia, Salvatore Caccamo, cui prenderanno parte i sindaci del territorio per la firma dell’atto costitutivo della SSR. L’invito sarà esteso ai funzionari del Dipartimento regionale rifiuti che potranno, nell’ipotesi di eventuali indugi da parte di qualche amministrazione comunale, svolgere i poteri sostitutivi di cui all’art.14 della l.9/2013. “Il mio obiettivo- spiega il Commissario Caccamo – è quello di dare attuazione alle indicazioni dell’assessore regionale all’Energia, Nicolò Marino, costituendo la Società nelle prossime settimane, in modo tale da garantire il passaggio dall’Ato alla costituenda SRR senza soluzione di continuità”. Relativamente alla decisione del comune di Piazza Armerina di aderire alla società di ambito di Caltanissetta, il commissario ha fatto sapere che un apposito decreto assessoriale ha autorizzato l’amministrazione armerina a transitare nella Srr nissena. Disposto anche che “siano sottoscritti gli accordi necessari con i comuni di Valguarnera, Barrafranca e Mirabella Imbaccari,affinché venga garantito il corretto servizio di gestione dei rifiuti nelle aree urbane appartenenti amministrativamente al comune piazzese”.