Enna. A Papardura iniziano i festeggiamenti del Santissimo Crocifisso

Per le strade di Enna da alcuni giorni ci sono in giro i muli con le bisacce, gli zampognari del gruppo folkloristico Kore, e poi i massari con i vestiti di velluto, i fazzoletti rossi con le figure del Santissimo Crocifisso dentro da regalare ai fedeli che danno i contributi. E’ partita da piazza Europa la “questua” in vista dei festeggiamenti del Santissimo Crocifisso o “Signore di Papardura” che vengono celebrati il 14 e 15 settembre. In quell’occasione, come vuole la tradizione, ci sarà la fiera di settembre. Ad iniziare questa questua il depositario Francesco Rampello, che è l’anima di questa festa, che ha raccolta attorno a sé tante persone che lo aiuteranno ad organizzare questa festa molto sentita dagli ennesi, che affonda la sua tradizione nella notte dei tempi. Ci sono appassionati, fedeli, rettori di confraternite che li accompagnano in questi “cammini” tra le strade della città e che hanno il compito di raccogliere qualche soldo per organizzare la festa al meglio. Primi i mulini servivano a raccogliere il grano che la gente donava e che serviva anche a realizzare le “cudduredde”, piccolo dolci che anticamente si cucinavano in forni che si trovavano vicino al santuario di Papardura.

“E’ una festa che non ha perduto il suo fascino – ha dichiarato Francesco Rampello – e che noi vogliamo organizzare nel rispetto della tradizione. Ci muoviamo così come si sono mossi i nostri padri, con la stessa semplice e con lo stesso fervore religioso per onorare il Santissimo Crocifisso. Una volta completata la raccolta di fondi si inizierà a lavorare per la festa, a preparare le “cudduredde” che saranno benedette e saranno regalate ai fedeli in segno di devozione. A donarle saranno le donne dei massari che si “sedieranno” nella grotte che si trovano nel santuario, daranno questi biscottini e reciteranno preghiere per tutti i giorni della festa. Sono migliaia i fedeli che nei giorni di festa si recheranno presso il santuario per pregare il Santissimo Crocifisso.