Convocazione consiglio comunale di Enna sulla SRR e situazione Piazza Armerina

Enna. A muoversi per primo sulla vicenda della nuova società di rifiuti SRR è il consiglio comunale. Il presidente del consiglio, Enrico Vetri, prendendo atto della presentazione di un ordine del giorno da parte della maggior parte dei consiglieri sia di maggioranza che di minoranza, ha deciso di riunire il consiglio per il prossimo 4 settembre, alle ore 17, e discutere su questa nuova società, anche sulla base del distacco di Piazza Armerina, passata con il beneplacito del Dipartimento regionale rifiuti alla SRR Cl2, che crea non pochi problemi sia a livello statutario che anche a livello economico perché Piazza Armerina, che possiede il 10 per cento delle azioni della società dovrà smaltirle, ma dovrà saldare i debiti che ci sono, dovrà riprendere il personale si a livello di lavoratori ecologici sia a livello di personale amministrativo, anche se il sindaco Miroddi ha fatto sapere che di personale amministrativo non se ne parla. Questo complica la situazione per quanto riguarda Enna perché sono parecchi i sindaci che hanno dichiarato di non approvare lo statuto della società se non si definisce nel migliore dei modi la situazione di Piazza Armerina perché gli altri 19 sindaci non voglio sicuramente caricarsi i debiti ed il personale di Piazza Armerina. Il commissario straordinario della Provincia, Salvatore Caccamo, ha convocato per il 10 e 11 settembre l’assemblea dei sindaci per tentare di arrivare alla costituzione della nuova società di rifiuti, cosa che allo stato attuale non appare probabile perché ci sono tante cose che non vanno e lo ha evidenziato il notaio che era stato chiamato per redigere il nuovo statuto, il quale ha detto, scrivendo alla regione, che ci sono tante cose che non vanno nella costituzione della nuova società rifiuti. Il sindaco di Piazza Armerina ha dichiarato che porterà tutta la documentazione necessaria per il suo passaggio alla SRR CL2, ma non ha per niente definito la sua situazione all’interno dell’Ato Rifiuti di Enna per cui le difficoltà aumentano ed ancora non si sa come la situazione possa risolversi. La riunione del 10 e 11 settembre dovrebbe chiarire qualcosa in questa vicenda. Intanto i primi a trattare questo delicato argomento è il consiglio comunale, il quale dovrà esaminare l’ordine del giorno che è stato presentato dalla maggior parte dei consiglieri.