Fillea Cgil Enna su finanziamenti ristrutturazione edifici scolastici

Sedici milioni di euro per la messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici scolastici della Sicilia: è quanto disposto dal Decreto Legge 21 giugno 2013 n° 69 , il c.d. “Decreto del Fare”.
Per accedere ai finanziamenti gli Enti Locali devono presentare alla Regione, entro la data del 15 settembre prossimo, progetti esecutivi di messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici scolastici. Con una nota a firma del Segretario Generale Alfredo Schilirò, la Fillea di Enna informa i Sindaci e i Presidenti dei Consigli Comunali a fare presto e a presentare i Progetti alla Regione. Successivamente alla presentazione dei progetti da parte del Comune, la Regione dovrà trasmettere al Ministero dell’Istruzione, entro la data del 15 ottobre, le graduatorie dei progetti da finanziare. Sulla base di queste graduatorie, il Ministero dell’Istruzione effettuerà la ripartizione dei finanziamenti entro il 30 ottobre. I lavori dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2014.

“Riteniamo – dichiara Alfredo Schilirò – che questo decreto possa essere utile per la messa in sicurezza di alcuni edifici scolastici della Nostra Provincia.
Come sindacato degli operai edili – continua il Segretario Schilirò – “consideriamo molto importanti gli interventi mirati alla manutenzione e ristrutturazione degli edifici scolastici in quanto mettendo in sicurezza un edificio pubblico si eviterebbero disastri e si tutelerebbe la salute dei nostri figli”. Da aggiungere inoltre che – se in provincia di Enna verranno finanziati molti progetti, si darà una boccata d’ossigeno all’edilizia e si accrescerà l’occupazione degli operai edili in un momento storico di particolare crisi .
Dai dati emersi in Cassa Edile, il dato è pauroso e drammatico infatti dal 2008 ad oggi si rileva una diminuzione della massa salari di circa 8 milioni di euro , si passa da 4103 operai attivi nel 2008 a 3016 operai del 2011, da 2 milioni e 800 mila ore lavorate del 2008 a 1 milione e 500 mila ore lavorate nel 2011”.
Per tali Ragioni, la Fillea di Enna ha invitato i Sindaci e i Presidenti dei Consigli Comunali a presentare i progetti e ha chiesto un incontro al fine di sviluppare iniziative comuni.