Consorzi Asi. Attività produttive e aree industriali, difficoltà delle imprese

Enna. L’Istituto Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive ha portato alla messa in liquidazione dei Consorzi Asi, in quanto, veniva sottolineato che erano enti caratterizzati dal degrado e dall’abbandono ed è scattata, l’operazione “Aree industriali pulite”, ed alla presenza dell’Assessore Regionale delle Attività produttive, Linda Vancheri, è stata sottoscritta una Convenzione tra l’IRSAP, rappresentata dal Commissario Straordinario, Alfonso Cicero, e l’Ente di Sviluppo Agricolo della Regione Sicilia, rappresentata dal Commissario Straordinario, Francesco Calanna. “Aree industriali pulite” scade al termine della campagna di meccanizzazione agricola 2013/2014 ed è suscettibile di rinnovo, prevedendo il mantenimento dei livelli di sicurezza nei sessantatré agglomerati industriali attraverso una pianificazione concordata tra IRSAP ed ESA che con propri uomini e mezzi si occuperà anche degli interventi di decespugliamento e cura del verde. Il problema di fondo però è che da più di un anno le aziende che sono insediate nell’area industriale di Dittaino non hanno alcun punto di riferimento, sono praticamente abbandonati, mentre non c’è stata, almeno sino ad ora, una politica efficace che possa richiamare altre aziende ad insediarsi. Il malcontento è generale tra gli imprenditori, non ci sono più contatti diretti per capire se ci saranno iniziative che vadano incontro alle esigenze delle aziende insediate, che stanno soffrendo la congiuntura economica . “Siamo stati lasciati al nostro destino – ha dichiarato Nino Grippaldi, ex presidente di Confindustria e presidente del panificio ValDittaino – Ognuno sta lavorando per conto proprio, manca un coordinamento che possa consentire di discutere sulle problematiche della nostra area industriale, che sino a qualche anno era decisamente un’area appetibile da tanti titolati di aziende. E’ inutile sottoscrivere delle convenzioni particolari, quando non c’è alcun contatto diretto con le aziende per affrontare tutti i problemi che travagliano la zona industriale”. Non bisogna dimenticare che la zona industriale, rispetto ad altre zone industriali, ha una sua posizione strategica vuoi per la centralità, vuoi per la presenza a pochi chilometri dello svincolo dell’autostrada Palermo – Catania, vuoi perché ad un’ora dagli aeroporti di Catania e Palermo e dai porti.