Nicosia, dopo il Tribunale chiude pure l’Agenzia delle Entrate

Dopo il Tribunale, chiude anche l’Agenzia delle entrate di Nicosia. È stato deciso nella riunione avvenuta a Roma nella sede centrale della agenzia fiscale lo scorso 30 settembre nel corso della quale sono stati individuati 41 uffici territoriali da chiudere per mettere in pratica la spendingrewiu. In Sicilia saranno 4 gli uffici che chiuderanno i battenti: Licata, Patti, Cefalù, Lentini e Nicosia. Complessivamente saranno circa 600 i dipendenti coinvolti in questa operazione di smantellamento, dodici nella sola Nicosia. Insomma, dopo l’era del decentramento, gli uffici statali tornano all’accentramento. Il personale dipendente attualmente in servizio sarà incardinato nella pianta organica della Direzione provinciale di Enna, saranno trasformati in pendolari con una rete viaria in precarie condizioni di agibilità. Compiti e servizi passeranno ugualmente all’Ufficio territoriale di Enna. La scelta è caduta sull’ufficio nicosiano perché in servizio ci sono appena dodici dipendenti e il volume dell’attività lavorativa (registrazione di contratti di locazione, successioni, rilascio codici fiscali e partite Iva ad esempio) non può giustificare le notevoli spese di mantenimento dell’ufficio territoriale che dipende dalla direzione provinciale di Enna. La chiusura del Tribunale che di fatto porta l’adempimento fiscale della registrazione degli atti giudiziari delle annualità pregresse, nell’Ufficio territoriale del capoluogo; una scelta di operatività che ha dato il definitivo colpo di grazia sulla scelta di chiudere l’Ufficio territoriale nicosiano. La chiusura dell’Entrate di Nicosia costringerà gli utenti dell’ufficio fiscale a recarsi presso l’Ufficio di Enna, con un aggravio di spese notevole. Non è stata comunicata la data di chiusura dell’Agenzia delle entrate di Nicosia, il 10 ottobre ci sarà un “tavolo tecnico” nazionale che dovrebbe illustrare e approfondire i criteri di individuazione adottati per la scelta di questi uffici come Nicosia; non si parlerà di come sarà possibile evitare la chiusura, questa scelta è stata già fatta e si materializzerà tra la fine del 2013 e l’estate del 2014.