Catenanuova: smembrato il Corpo P.M (da 12 a 3 agenti), il comandante chiede al sindaco lo scioglimento

Catenanuova. Da tempo in difficoltà il corpo P.M di Catenanuova agli ordini del comandante Gaetano Indelicato, per effetto di un carico di lavoro ordinario e straordinario difficile da espletare con l’esiguo numero di agenti a disposizione.Tale malessere, il comandante lo ha espresso ieri con una lettera, dai toni forti, indirizzata al sindaco Biondi, al presidente del consiglio Castiglione, ad Andrea Castelli della commissione trattante, al segretario comunale Andrea Verso e alla RSU, ed avente per oggetto: “Rispetto della spesa per il personale e illegittimità atti”. “E’ noto a tutti lo stato in cui versa questa P.M. da diversi anni, a causa del comportamento imprudente degli amministratori che dal 2003 hanno messo in atto uno smembramento del Corpo, trasferendo in settori della pubblica amministrazione agenti, su loro richiesta. Il sindaco ha giustificato gli atti con una incompatibilità del personale alle mansioni di P.M, come ha fatto anche nell’ultimo trasferimento illegittimo di fatto e di diritto, promettendo però un ricambio con personale dai settori amministrativi, mai realizzato. Corpo P.M.- continua Indelicato -ridotto a 3 unità (12 agenti iniziali) di cui uno ai servizi interni ed a nulla è valsa l’istruzione e professionalizzazione di personale ex art.23, oggi contrattualizzato e che non può essere impegnato nelle 12/14 ore giornaliere, nei feriali e festivi per turni antimeridiani e pomeridiani. Con queste premesse, non può esistere una struttura definita “Corpo di P.M” e farebbe bene il Sindaco a proporre al Consiglio comunale lo scioglimento del Corpo con conseguente disponibilità e mobilità del personale. Con il nostro poco personale-scrive ancora Indelicato- si è sopperito alle manchevolezze delle amministrazioni, che per alcuni settori hanno provveduto ad elargire straordinario, mentre per la P.M. solo un recupero delle ore in eccedenza. Disparità dunque, ma anche aumento della spesa per un ente con personale in sovrannumero. Il riferimento va alla delibera di G.M n°82 del 10/09/13 che autorizzava lavoro straordinario all’autista del sindaco, per il 2° semestre 2013, autorizzazione negata però al corpo PM impegnato nella Sagra del Grano e nella festa S.Prospero di fine settembre. adducendo aumento di spesa, spesa pregressa che, in atto, è oggetto d’indagine della Corte dei Conti. L’autorizzazione per l’autista,-chiarisce Indelicato- contrasta con la decisione della Commissione Trattante datata 11gennaio 2013, che aveva previsto, proprio per tale figura (secondo il CCNL) un orario plurisettimanale senza possibilità di eventuale straordinario, quindi si è verificata produzione di atti illegittimi e quindi da revocare, In assenza di revoca seguirà comunicazione alla Corte dei Conti”.
Carmelo Di Marco