Cgil Cisl Uil Enna: elaborare piattaforma per una nuova fase di sviluppo

Al centro polifunzionale di Enna, la riunione di tutti i dirigenti e i delegati Rsu/Rsa di CGIL CISL UIL della Provincia di Enna., per discutere sul tema “un patto per la stabilita’, l’occupazione e la crescita”. La relazione introduttiva tenuta dal Segretario Generale della Cisl di Enna, Tommaso Guarino, a nome anche di Rita Magnano Segretario Generale della Cgil e di Vincenzo Mudaro Segretario Generale della Uil, ha ribadito la posizione del sindacato confederale rispetto alla legge di stabilità presentata dal Governo Letta, ” una legge assolutamente insufficiente, senza coraggio e senza una visione strategica”. Se il Parlamento non accoglierà i rilievi del sindacato sarà mobilitazione, non escludendo la proclamazione dello sciopero generale. C’è bisogno di una vera riforma fiscale organica, che vada ad abbassare la tassazione sui redditi da lavoro, da pensione e sulle stesse imprese. Solamente così si potrà creare lavoro e benessere e dare prospettive ai giovani.
Il territorio ennese, secondo Tommaso Guarino, sta vivendo un particolare momento di difficoltà dovuto alla crisi economica e sociale, ma anche alla assenza e mancanza di una leadership politica autorevole, ad istituzioni capaci di formulare proposte, a referenti autorevoli ,con cui confrontarsi, che abbiano una forte autonomia progettuale. Per Guarino è mancata, e manca, una seria concertazione tra le forze sociali ed istituzionali, per affrontare in maniera seria le problematiche e le vocazioni del territorio per uno sviluppo sostenibile e duraturo.
Tutti gli intervenuti hanno rimarcato che questo attivo unitario dà il via ad una nuova stagione del sindacalismo confederale ennese, che si candida a diventare protagonista di una nuova fase di rinascita del territorio nella consapevolezza di esercitare il proprio ruolo con responsabilità, al fine di essere costruttore di futuro e non solamente narratore del disagio. L’attivo provinciale infine ha deciso di incaricare un gruppo di dirigenti Cgil Cisl Uil, per discutere e trovare una posizione unitaria rispetto ai confini provinciali e al futuro istituzionale del territorio e per elaborare una piattaforma per una nuova fase di sviluppo, attraverso un piano industriale, che rimetta in moto l’economia sul territorio provinciale affermando una prospettiva reale di cambiamento.
Ha concluso i lavori dell’attivo il Segretario Regionale Uil , Claudio Barone, rimarcando la posizione del Sindacato confederale sia rispetto alla Legge di Stabilità, ritenuta iniqua e dannosa, che alle molteplici vertenze Nazionali e Regionali.