Crisi nei Consozi di Bonifica, è protesta

Il settore dei Consorzi di Bonifica in Sicilia sta vivendo uno stato di incertezza per l’incapacità del Governo regionale di dare risposte concrete ed esaustive ad un settore importante per l’economia agricola della Regione. “Durante l’incontro del 26 giugno avuto con l’assessore alle risorse agricole ed alimentari dott. Dario Cartabellotta – dichiarano Massimo Bubbo e Fabrizio Colonna della Cisl – si è discusso sulla riforma degli enti (non più 5, non più 2, ma 11!), sull’applicazione del Contratto Nazionale di Lavoro, sull’approvazione dei Pov, sul riconoscimento delle professionalità, sul pagamento degli stipendi (pagati sempre in ritardo), e sulle risorse 2013 per i Consorzi di Bonifica. Proprio il punto più importante è, a nostro avviso, quello relativo ai 18 milioni di euro mancanti per dare serenità ai lavoratori consortili per l’anno 2013. Altri due incontri sono stati fatti con lo staff dell’assessore il 18 e 26 luglio senza alcun riscontro in merito nella soluzione dei problemi che riguardano il settore“.

”Da diverso tempo – proseguono e Bubbo e Colonna – avevamo chiesto al Governo e all’assessore Caltabellotta un incontro urgente per rappresentare, pur conoscendo la carenza di risorse economiche in cui versa la Regione Siciliana, di non poterci accontentare ne di ipotesi ne di diluire ancora nel tempo queste problematiche. Noi chiedevamo e chiediamo con gran forza, di dare un minimo di tranquillità al comparto dei Consorzi di Bonifica e quindi di impegnare il Governo della Regione a reperire in questa manovra finanziaria le risorse mancanti.A questa nostra richiesta di un urgente intervento sul settore, è stata proposta un’ulteriore riunione tecnica ed interlocutoria, prevista per ieri , a cui, come Fai Cisl, abbiamo deciso di non partecipare per non farci più prendere in giro. I lavoratori che rappresentiamo sono stanchi e reputano non più tollerabile il metodo delle promesse enunciate e sistematicamente disconosciute nei fatti.Pertanto questa segreteria regionale e provinciale nell’evidenziare il tasso di intollerabilità raggiunto dai lavoratori , ha deliberato di procedere allo sciopero generale che si terrà a Palermo oggi dalle 9 in poi davanti a Palazzo d’Orleans (Presidenza della regione), assieme alla Flai ed al Filbi. Tutto questo in quanto anche i tentativi di approccio da parte della dirigenza dell’assessorato nei confronti delle Organizzazioni Sindacali sono, a nostro giudizio, solo fumo negli occhi ed un vano tentativo di prender tempo senza concretamente voler incidere sui problemi reali dei lavoratori, del servizio e degli utenti”.