Enna. Protestano i lavoratori forestali, bloccate le strade

Per 450 lavoratori forestali che lavorano nei cantieri del direttore Manuli c’è il pericoloso che vengano sospesi i lavori, e quindi, gli stessi rischiano di non poter ultimare le giornate lavorative. Ieri mattina la maggior parte di questi lavoratori si sono recati presso gli uffici provinciali della Forestale in via Piazza Armerina, assieme ai segretari provinciali di categoria, Nunzio Scornavacche per la Cgil, Massimo Bubbo per la Cisl e Enzo Saverino per l’Uil per incontrare il dirigente provinciale, Nunzia Caruso, e cercare di capire quale è la reale situazione, se esiste ed è concreto questo pericolo di sospensione per la seconda volta del lavoro, e, quindi, la impossibilità di chiudere le giornate lavorative.

La protesta dei lavoratori nel pomeriggio si è spostata nel vicino viale Diaz e con i cassonetti dell’immondizia hanno bloccato completamente la strada,creando problemi al traffico cittadino.

Intorno alle 17 i segretari provinciali di categoria assieme ad una delegazione di lavoratori si sono recati dal prefetto, Clara Minerva, al quale hanno esposto le loro problematiche e soprattutto la preoccupazione di non poter continuare il lavoro e rimanere sostanzialmente disoccupati, mettendo in pericolo la tranquillità delle loro famiglie. E’ stata una riunione dove la preoccupazione della perdita del lavoro serpeggiava e rendeva molto nervosi i lavoratori,stanchi di inseguire un lavoro che sembra sfuggire loro di mano. Il Prefetto si è messo in contatto con la Regione, personalmente con il dottor Pietro lo Monaco, che è il dirigente generale del settore,il quale ha dato assicurazioni che lunedì i lavoratori di tutte le fasce riprenderanno il lavoro e, quindi, avranno la garanzia che possano chiudere le loro giornate lavorative. Soddisfatti i rappresentanti sindacali, che hanno vinto una difficile battaglia, quella di assicurare il lavoro sino alla conclusione delle giornate lavorative.