Valguarnera. Il sindaco diffida Miroddi a rispettare convenzione per servizio rifiuti

Il sindaco di Valguarnera Sebo Leanza diffida il sindaco di Piazza Armerina Filippo Miroddi a mantenere gli impegni sottoscrivendo con immediatezza lo schema di convenzione tra i due Comuni e che riguarda la gestione del servizio rifiuti in contrada Castani, territorio del comune piazzese ma di fatto appendice di Valguarnera. Lo fa con una lettera inviata allo stesso Miroddi, ai commissari straordinari di Ato Enna Euno, della Provincia regionale Salvatore Caccamo e all’Assessorato Regionale dell’Energia, chiedendo di intervenire. Pochi mesi fa infatti, in seguito al transito del comune di Piazza Armerina alla SRR di Caltanissetta sud, su invito dell’assessorato regionale dell’Energia, fu stipulata una convenzione tra i due Comuni che sanciva in pratica il diritto del Comune di Valguarnera ad incassare le risorse finanziarie che derivavano dalla tassa rifiuti pagata dagli utenti valguarneresi in contrada Castani, servizio effettuato dal comune di Valguarnera ma introitati da Piazza Armerina. A tale riguardo i due Comuni limitrofi avevano provveduto con rispettive delibere ad approvare gli schemi di convenzione. Schemi che ancora però non vengono formalizzati per inadempienza del Comune piazzese. “Chiedo al sindaco Miroddi –scrive il sindaco Leanza nella lettera- di fissare con immediatezza data e ora per la sottoscrizione della convenzione nelle forme e modalità deliberate dal Comune di Valguarnera visto che ancora siamo noi a garantire il servizio di smaltimento in contrada Castani, territorio di Piazza. ” Ma non solo. Leanza, che mostra di avere qualche sassolino nelle scarpe, chiede ai commissari straordinari “di comunicare sulla base di quale atto normativo, sconosciuto ai Soci della società e comunque dagli stessi non autorizzato, perché Ato Enna Euno continua a svolgere il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nel Comune di Piazza Armerina, essendo di fatto operante la SRR di Caltanissetta”. Agli organi di indirizzo chiede infine, di valutare la legittimità dell’attività svolta da Ato Enna Euno nel Comune piazzese, formalmente facente parte della SRR di Caltanissetta.

Rino Caltagirone