Enna. Venerdì mattina si insediata la commissione speciale dell’Urega, a livello regionale, presieduta dal dottor Giuseppe Merlino di Messina, ex funzionario dell’Agenzia delle Entrate, per l’esame delle buste partecipanti al bando gara per la ristrutturazione ed ammodernamento della strada provinciale 28, o Panoramica, che tre anni fa ha subito il crollo di due campate. A questa gara si sono presentate 19 imprese provenienti da diverse parti d’Italia e si tratta di un appalto integrato, vale a dire che la ditta che si aggiudica l’appalto dovrà provvedere ad elaborare il progetto cantierabile con annessa anche la esecuzione delle indagini di carattere geologico. Gli altri componenti della commissione sono il vice presidente Michele D’Auria di Caltanissetta, l’ingegnere Alessandro Amato di Catania e l’architetto Giuseppe Liuzzo di Caltagirone, mentre componente della Provincia è l’architetto Rosalia Felice. La commissione, dopo l’insediamento, ha iniziato ad aprire le buste e ad esaminarle con grande attenzione perché si tratta di un bando gara di notevole entità a livello finanziario, quindi è necessario operare con grande impegno. L’apertura delle buste proseguirà la prossima settimana, martedì e mercoledì, quindi ci sarà la sospensione di un paio di giorni perché il presidente Merlino è impegnato. Comunque la commissione potrebbe finire il suo lavoro e dichiarare l’impresa che si aggiudica l’appalto entro la prima decade di novembre. Il controllo delle documentazioni presentate sarà molto attenta e si potrebbe verificare anche la esclusione di qualche ditta che non ha presentatola documentazione così come era previsto dal bando. I lavori sono abbastanza importanti perché non c’è solo da ripristinare le due campate crollate, circa tre anni fa, ma c’è anche da sistemare le acque piovane che praticamente hanno indebolito la base delle campate, quindi è necessaria una sistemazione idraulica lungo tutta la base della strada dal suo innesto sulla provinciale “due” sino all’attivo in piazza Garibaldi (Prefettura), c’è anche da rifare e bitumare tutta la sede stradale rovinata dal maltempo ed anche cercare di allargare la strada in modo da realizzare dei parcheggi, visto che solitamente in quel tratto di strada, specie nella parte finale, erano centinaia le macchine che venivano parcheggiate lungo l’ultimo tratto della strada,vicino alla posta centrale.