Tia 2006. L’assessore regionale Marino ha incontrato i Comitati cittadini dell’ennese

Benvenuti nell’autunno dei tartassati. E non è un modo soltanto di dire, ma è proprio così, letteralmente. Ne sanno qualcosa i cittadini dell’ennese che in questi giorni hanno appreso la notizia che è stata revocata “la precedente determina con la quale nel mese di febbraio scorso era stata sospesa la riscossione della Tia 2006, a seguito di invito specifico dell’assessore regionale Marino”. Revoca che ha messo di nuovo sul piede di guerra il Coordinamento provinciale dei comitati dei cittadini ennesi che, non appena appresa la notizia della decisione dei commissari di Enna Euno, hanno subito “contattato l’Assessore Marino, il quale –secondo quanto riferisce il portavoce Carlo Garofalo- si è messo subito a disposizione per incontrarci”. “Incontro –afferma Garofalo- che è avvenuto nella sede di Catania con l’avv. Licia Minacapilli, l’ing. Elio Pistorio ed il rag. Carmelo Di Marco in rappresentanza dei Comitati cittadini”. “E’ stata esposta tutta la problematica –aggiunge Garofalo-, e nel rispetto degli impegni istituzionali, l’assessore Marino ha fissato per il giorno 11 novembre la riunione per l’istituzione di un tavolo tecnico. Nei prossimi giorni invierà la nota ai sindaci della provincia ed ai commissari liquidatori. Nel contempo, i Comitati cittadini e MondOperaio hanno convocato per lunedì 4 novembre, alle ore 18, presso la sede dell’associazione di via Repentite, un incontro con comitati, associazioni ed esperti in materia di tributi locali, per approfondire la problematica, concordare un’azione comune sia legale e sia politica con la partecipazione all’istituendo tavolo tecnico”. “Alla sospensione della riscossione –ricorda Garofalo-si arrivò dopo che i Comitati cittadini chiesero ed ottennero un incontro con l’assessore regionale all’Energia Marino, il quale si rese conto che gli atti proposti dai commissari non erano del tutto legittimi e, dopo avere incontrato di nuovo i rappresentanti dei cittadini, in contemporanea ai sindaci (all’incontro erano presenti solo i sindaci di alcuni Comuni, tra cui quello del capoluogo), inviò una nota ai commissari, invitandoli a sospendere con proprio provvedimento la riscossione, in attesa che si istituisse un tavolo tecnico, dove si doveva tentare di trovare una soluzione, prima di tutto legittima e poi equa. Purtroppo, il tavolo tecnico ad oggi non è stato istituito ed il provvedimento dei commissari liquidatori arriva come una doccia fredda. In ogni caso –conclude Garofalo- prendiamo atto che gli stessi commissari con nota del 6 maggio 2013 e nota del 26 agosto 2013, avevano invitato lo stesso Assessore a istituire il tavolo”.

Pietro Lisacchi