Libero Consorzio di comuni: ad Enna tutto tace

Soltanto il consiglio comunale di Ennaha cercato, anche se in maniera soft, il problema del Libero Consorzio di Comuni, che dovrebbe sostituire alla fine di dicembre l’attuale Provincia regionale. Sino a questo momento sono mancate le riunioni, l’accettazione di un comune che possa essere leader nel consorzio. Qualche tentativo lo ha fatto Piazza Armerina, organizzando della riunioni, ma la città dei mosaici spera di diventare centro di riferimento del libero consorzio, perché vuole lasciare Enna a qualsiasi costo. Questo desiderio di essere leader si trascina da 87 anni, quando Enna diventò capoluogo di provincia. Verbalmente anche Nicosia aspira ad essere capoluogo, puntando sui comuni del messinese, mentre gli altri comuni potrebbero riconfermare Enna come capoluogo, magari con qualche distinguo perché, caso strano, Enna non è tanto amata dai comuni della provincia. Si parla però che proprio Nicosia, Cerami e Troina abbiano già dato un’adesione di massima a Sant’Agata di Militello, che ha manifestato la sua intenzione di essere al vertice di un libero di consorzio di comuni, mentre ci sono altri comuni del messinese che vorrebbero optare per Enna come Capizzi, che di fatto lo è stato, e qualche altro comune. All’inizio di gennaio dovrebbero nascere questi liberi consorzi di comuni, il condizionale è d’obbligo perché ancora le speciali commissioni regionali nominate dal presidente Crocetta sono in alto mare, non hanno fatto niente di concreto, per cui appare difficile che a gennaio possono entrare in attività i liberi consorzi e questo potrebbe creare ulteriori problemi a livello di gestione degli enti locali, soprattutto dal punto di vista finanziario. L’unico che si è mosso con concretezza, in questo campo, è stato l’ex assessore alle infrastrutture, Turi Zinna, il quale ha incontrato diversi sindaci, esiste un patto dei sindaci, ma ancora non è venuto fuori niente di ufficiale e di concreto. Qualche sindaco, e potrebbe essere Paolo Garofalo, dovrebbe muoversi per vedere cosa può nascere da un incontro, che dovrebbe avere come solo ed unico argomento proprio la formazione di un libero consorzio di comuni ennesi.