Riapertura tribunale di Nicosia: delegazione a Roma dal capo del Dog

Nicosia.  Quella di ieri a Roma è stata una giornata che potrebbe rappresentare la pietra miliare per la riapertura del tribunale di Nicosia. Il sindaco Sergio Malfitano, l’assessore Nino Farinella, l’avvocato Giuseppe Agozzino, i tecnici e rappresentanti del Movimento per la difesa dei territori, autori del progetto Fabio Bruno e Graziano Li Volsi, sono stati ricevuti e ascoltati dalla Commissione di valutazione presieduta da Anna Maria Palma che ha convocato l’incontro e subito dopo dal direttore del Dipartimento per l’organizzazione giudiziaria Luigi Birritteri. Il progetto del Movimento si pone come progetto sperimentale di tribunale e questa è la notizia più importante, perché Nicosia riaprirebbe per le sue peculiarità territoriali, geografiche e di vie di comunicazione. Audizione fiume, iniziata alle 11 di ieri e conclusa nel pomeriggio.
La commissione ha discusso i contenuti del progetto che prevede la riapertura del tribunale di Nicosia con un circondario più ampio di 100 mila abitanti, ponendo numerosi quesiti ai partecipanti ed ha esaminato gli allegati presentati che riguardano le diverse ipotesi di circondario, con l’indicazione dettagliata degli abitanti di ciascun Comune, della distanza da Nicosia in chilometri e dei tempi di percorrenza per raggiungere Nicosia e le attuali sedi di tribunale dei diversi Comuni. La presidente Anna Maria Palma ha preso in carico il progetto per riferirne al Guardasigilli, apprezzandone gli elementi fondamentali e il profilo tecnico che la Commissione ha ritenuto compatibili con il limite fondamentale dei 100 mila utenti. Altro aspetto accolto dalla Commissione, le criticità esposte sul tribunale di Enna. La delegazione ha poi incontrato il capo del Dipartimento per l’organizzazione giudiziaria Luigi Birritteri Un incontro lungo e proficuo. “Finalmente un lavoro fatto bene del quale si può parlare almeno sotto il profilo tecnico”, ha dichiarato il capo del Dog. Come hanno spiegato al termine dell’incontro il sindaco e i delegati il capo del Dog ha precisato che a seguito della sentenza della Corte Costituzionale, il parametro dei 100 mila abitanti è diventato intangibile e non derogabile. Il punto fondamentale è stato individuato, durante la discussione con Birritteri, in un progetto sperimentale per il Tribunale di Nicosia, che avrà come fondamento proprio i parametri indicati nel lavoro presentato dal Movimento per la difesa dei territori.
«Tutto ciò ci spinge a proseguire uniti in questa impegnativa impresa – hanno dichiarato il sindaco Malfitano e i delegati del Movimento – per riportare il nostro Tribunale a Nicosia». Quindi si apre una prospettiva concreta che cassa definitivamente altre proposte già ritenute impraticabili dallo stesso ministro Cancellieri. «Sono sereno perché – ha commentato il sindaco – c’è stato un clima di grande disponibilità e volontà ad ascoltare e ho colto finalmente che chi ci ha ricevuti al ministero ha ritenuto il progetto valido e attuabile. La strada è certamente complessa e adesso va svolto un lavoro tecnico complesso, ma la mia serenità viene dalla constatazione che chi sta lavorando in questo momento può portarlo a termine».