Nicosia. Chiude la stazione dei Carabinieri di Villadoro?

Nicosia. Mentre ancora si cercano soluzioni per scongiurare la chiusura dell’Agenzia delle entrate e del Commissariato di Ps, arriva un’altra tegola: nei mesi scorsi l’Arma dei carabinieri ha chiesto al sindaco Malfitano di reperire locali gratuiti per la Stazione di Villadoro, la frazione che dista 18 chilometri da Nicosia, per scongiurare l’ipotesi di una soppressione del presidio. La notizia è deflagrata in consiglio comunale lunedì sera quando il consigliere di opposizione Salvatore vega ha sollevato la questione, spiegando che la notizia sulla possibilità di chiusura della stazione del Cc è certa ed ufficiale. “E’ stata anche inviata una richiesta al sindaco di indicare locali a basso costo o a titolo gratuito – ha dichiarato Vega – ma il sindaco come nel caso dell’Agenzia delle entrate e del Commissariato, non l’ha resa subito nota. Credo che siamo di fronte allo smantellamento del territorio e che bisogna immediatamente porre un argine”. Una preoccupazione che a questo punto si diffonde tra i cittadini che si vedono schiacciati da tasse e tributi sempre più alti a fronte di servizi che diminuiscono a vista d’occhio, valore di immobili e attività sia di impresa che professionali il cui valore precipita per quello che si prefigura come un spopolamento a breve termine. Questa sera nella frazione Villadoro si terrà un consiglio straordinario allargato alla circoscrizione e al consiglio comunale, per indicare immediate soluzioni che permettano il mantenimento della Stazione che garantisce sicurezza e controlli su un’area vastissima dove sorgono aziende agricole, imprese, abitazioni, ma anche la riserva naturale di monte Altesina con l’area archeologica e dove solo la costante presenza dei carabinieri ha scongiurato che i furti di rame divenissero una piaga con danni economici incalcolabili per l’interruzione dell’energia elettrica. “Non voglio certo dare la colpa al sindaco Malfitano di una contingenza drammatica – aggiunge Vega – che sta vedendo un territorio abbandonato dalla Stato, ma stigmatizzo che lui non abbia per mesi fatto cenno ai consiglieri comunali di almeno 3 richieste di locali gratuiti, pena la chiusura di due presidi di sicurezza e degli uffici finanziari. Non si dica che tanto il Commissariato o la stazione dei carabinieri non chiuderanno, perchè allora chiedo alle autorità preposte di spiegare cosa accadrà se non verranno reperiti locali idonei che rientrano nei budget di spesa indicati dai ministeri competenti”. A far crescere la preoccupazione sull’ipotesi di chiusura del Commissariato, la notizia emersa nel corso della seduta consiliare, che il sindaco di Troina Fabio Venezia, ha avanzato richiesta agli organi competenti di istituire un ufficio della polizia di Stato nel suo Comune che si assumerà interamente i costi per i locali.