Comune Nicosia cerca finanziamenti per la bonifica della discarica Canalotto

Nicosia. L’amministrazione comunale sta cercando soluzioni per bonificare la discarica Canalotto. Una questione complessa anche perché l’area, chiusa del 2006 è stata sequestrata nei mesi scorsi dalla magistratura che sta indagando sui mancati interventi di messa in sicurezza. Si cerca ora di sbloccare la questione della fideiussione da 2 milioni di euro che la società Nicosia Ambiente aveva versato a garanzia della bonifica. La somma, dopo una sentenza del tribunale di Roma, è disponibile per l’incasso che deve però essere attivato dalla struttura per le acque ed i rifiuti. Il sindaco ha incontrato a Palermo i dirigenti regionali per valutare l’ipotesi di non incassare la somma e consentire alla società che ha gestito la discarica di provvedere alla bonifica e messa in sicurezza dell’area. Tecnicamente la somma rappresenta la garanzia di un intervento qualora la società fosse inadempiente e quindi se la “A2A” che è diventato nel frattempo il maggiore azionista di Nicosia Ambiente provvedesse la fideiussione non avrebbe motivo di essere incassata e poi utilizzata per i lavori necessari. In sostanza si torna all’idea dell’ex sindaco Antonello Catania, di evitare i contenziosi che determinano il trascorrere di più tempo, e cercare l’accordo con la società a condizione che questa effettui i lavori previsti, tra l’altro, nel contratto a sui tempo stipulato.