I comuni di Noto e Maniace per i propri randagi si convenzionano con l’Arca di Noè di Regalbuto

Regalbuto. Dopo 10 anni di lavoro, di ostacoli burocratici e di passione, i ragazzi dell’Associazione Arca di Noè, associazione animalista regalbutese, hanno realizzato il sogno di avere un canile per l’accoglienza e la cura dei cani randagi. Il canile, sito a poca distanza dal centro abitato, può accogliere più di 70 cani ed è costituito da strutture moderne e all’avanguardia. Il canile dispone anche di un ambulatorio veterinario. L’attività di recupero e cura dei cani che non hanno una casa è quindi cominciata. E’ arrivata anche la sottoscrizione di convenzioni con i Comuni, come quello di Noto anche se abbastanza distante dal territorio regalbutese.
Il sindaco Corrado Bonfanti ha infatti dichiarato di aver scelto un servizio di qualità, dopo aver valutato l’offerta di diversi canili anche molto più vicini al proprio comune.
Anche il comune di Maniaci ha già affidato dei cuccioli alla struttura. Ed è proprio la qualità quella a cui puntano i ragazzi dell’associazione, per permettere a un territorio come il nostro di avere una struttura di eccellenza. I volontari hanno deciso di far partire una serie di iniziative di sensibilizzazione nelle scuole, contro l’abbandono e il maltrattamento degli animali domestici che partiranno nei prossimi mesi.
Maria Cristina Roccella