Lavoratori ANFE Enna: “Le bugie dell’Assessore regionale Scilabra, bambola al potere”

Lavoratori dell’ANFE Enna, che hanno iniziato lo sciopero della fame ieri mattina, in quanto non percepiscono le spettanze da 10 mesi, ci vanno duro nei riguardi dell’Assessore regionale alla Formazione, Nella Scialabra, considerandola una “bambola al potere”. Questa la loro considerazione:
“Mentre noi dipendenti dell’Anfe regionale di Enna siamo da due giorni in sciopero della fame vogliamo condividere alcune considerazioni.
La vergogna è quella di subire ancora un’assessore tecnico che di tecnico non ha proprio nulla. Ad aggravare questa realtà si aggiunge la considerazione che la signorina Scilabra il più delle volte ha rilasciato delle dichiarazioni false ed ad effetto come da prassi governo Crocetta
1° bugia L’Assessore Scilabra ha, dichiarato in modo esplicito che l’Avviso n. 20/2011 non ha copertura economica per la seconda annualità 2013, pertanto non potrà essere dato corso a questa progettualità.
2° bugia Dal suo staff è stato precisato che esso appare persino illegittimo, in quanto un bando senza “copertura economica” non poteva essere emanato.
3°bugia L’Assessore Scilabra ha precisato che non si intende chiudere la Formazione Professionale in Sicilia, perché essa resta sempre una priorità per il Governo Regionale e, stando così le cose, bisognerà predisporre una serie di interventi per avviare i nuovi piani regionali dell’offerta formativa e sostenere i livelli occupazionali e retributivi del personale. A tal proposito ha ribadito che nessuno dei lavoratori della Formazione Professionale, assunti nei termini di legge, verrà licenziato.
Ed adesso il programma……..
Verranno accettate le richieste di proroga dei progetti fino al completamento delle attività progettuali, in modo anche di estendere più possibile l’attività formativa attuale.
Subito dopo si darà corso a due tipologie di interventi:
La prima programmazione prevede progetti la riqualificazione del personale, che consentirà di aggiornare il personale e sostenere il reddito dei lavoratori fino all’avvio della nuova programmazione. Il processo di riqualificazione, che seguirà le procedure e le leggi regionali, verrà avviato già entro due giorni. Questo sarà funzionale alla nuova programmazione del piano regionale dell’offerta formativa e verrà finanziato con il fondo ministeriale del Piano Giovani per circa 45/50 milioni.
E’ prevista anche una selezione degli enti che dovranno svolgere formazione, attraverso la riforma delle norme sull’accreditamento degli enti di formazione (D.A. n. 1037/2006).
La seconda attività programmazione prevede che, entro sei mesi da oggi, si dovrà dare inizio alla nuova programmazione regionale annuale dell’offerta formativa con i fondi del nuovo piano giovani.
Tutto fino al prossimo anno 2014 quando saranno programmate nuove azioni con i fondi nazionali e comunitari, di cui all’agenda 2014-2020.
A parte il punto riguardante il rispetto sulla consegna riguardante l’accreditamento, il resto sono state soltanto parole e per giunta sgrammaticate, questo assessore ha dimostrato nei fatti la sua totale incapacità tecnica, ed è per questo che ci chiediamo cosa ci stia fare ancora lì”.