Nicosia. Il Movimento per la difesa dei Territori, che lo scorso novembre ha presentato il progetto per riaprire il tribunale di Nicosia con un circondario di oltre 100 mila abitanti, fatto proprio dall’amministrazione comunale, ha incontrato la parlamentare nazionale del Pd Maria Greco. Un incontro in vista della seduta della Commissione Giustizia della camera sulla proposta di decreto legislativo che prevede la riapertura di alcuni tribunali, tra i quali quello di Nicosia che accorperebbe anche quello di Mistretta, pure questo soppresso dalla legge di riordino della geografia giudiziaria. La buona notizia è che la deputata Greco ha esaminato il progetto e lo ha ritenuto valido e proponibile e che ieri stesso la proposta è stata trasmessa all’ufficio legislativo del Pd. A questo punto se verrà condiviso, verrà presentato dal Partito democratico e potrebbe quindi diventare parte integrante del parere che verrà espresso dalla Commissione Giustizia, in sede di esame dello schema di decreto legislativo correttivo in tema di geografia giudiziaria. Lo scorso 4 novembre è stata la commissione del Senato ad esprimere il parere a favore della riapertura di alcuni tribunali, tra i quali quello di Nicosia. La deputata Greco ha condiviso l’impostazione dello schema di proposta che chiede il ripristino del tribunale di Nicosia, con circondario comprendente quello di Mistretta ed alcuni Comuni dell’area madonita per raggiungere il tetto minimo di 100 mila abitanti previsto dalla legge, considerato “il tasso di impatto della criminalità organizzata e la specificità territoriale del bacino di utenza. Se la Commissione della Camera proporrà al Governo un decreto correttivo che riapre Nicosia potrebbe farlo anche in ragione della situazione infrastrutturale e geografica, operando gli accorpamenti e le correzioni, necessari a raggiungere “il tetto minimo di residenti”. Il tribunale se riaperto farebbe capo alla Corte d’appello di Caltanissetta. Il progetto del Movimento per la difesa dei territori è stato depositato alla Commissione ministeriale di valutazione sulla riforma della geografia giudiziaria che deve ancora pronunciarsi, ma nel frattempo le commissioni di Camera e Senato stanno elaborando le proposte di decreti correttivi previsti entro il 14 settembre 2014, con i quali si dovrebbero riaprire tribunali la cui chiusura comporta problemi di acceso al servizio giustizia da parte dei cittadini o crea rischio di aumento dei fenomeni criminali. Ora bisognerà attendere la presentazione della proposta per Nicosia alla Commissione della Camera che poi dovrà votarla.