Enna. Commiato del Prefetto Minerva, “esperienza che mi ha arricchito professionalmente ed umanamente”

Ultimi giorni di permanenza ad Enna per il Prefetto Clara Minerva in procinto di prendere le funzioni presso la Prefettura di Barletta-Andria-Trani.

“In quasi due anni e mezzo trascorsi così intensamente ho dedicato ogni mio sforzo, con la preziosa collaborazione dei funzionari e del personale, all’accrescimento della cultura della legalità, obiettivo imprescindibile per l’orientamento dell’azione della Pubblica Amministrazione e al rafforzamento della coesione sociale, anch’esso obiettivo ineludibile in una fase di particolare difficoltà per il Paese”.

Il Prefetto, che in questi ultimi giorni ha incontrato le autorità militari e politiche del territorio, ha ricordato la particolare attenzione riservata al tema del rischio idrogeologico del territorio e allo stato precario delle strade di comunicazione più importanti con riferimento soprattutto alla zona Nord “grave fattore di freno allo sviluppo locale, in tale contesto ho istituito il Tavolo Tecnico per il rischio idrogeologico”.
Tra le iniziative particolarmente care a Clara Minerva “quella realizzata in sinergia con il mondo della scuola, la presentazione, in occasione della Festa del 2 giugno scorso, di un libro scritto dai ragazzi sulla legalità, la sottoscrizione del protocollo per la prevenzione delle violenze nei confronti delle donne, la celebrazione della Giornata dell’Infanzia, la settimana della cultura incentrata sulla valorizzazione dei beni del Fondo Edifici di Culto, la promozione della mostra dei Tesori del Duomo al Museo Varisano di Enna in sinergia con le istituzioni pubbliche e private ed un convegno sull’argomento ospitato nei saloni di rappresentanza della Prefettura”.

Il Prefetto ha, quindi, ammesso d’aver vissuto un’esperienza molto significativa “che mi ha arricchito professionalmente ed umanamente e di ciò devo ringraziare i cittadini, i rappresentanti eletti dalle Comunità, la Magistratura, tutte le istituzioni, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, le scuole, il mondo della Chiesa, le organizzazioni sindacali, le associazioni di categoria, la protezione civile, il mondo dell’associazionismo, il volontariato e tutte le componenti della società civile, gli organi di informazione. Un ringraziamento affettuoso ai miei collaboratori della prefettura sempre pronti, generosi e disponibili”.