Nicosia. Rifiuti: da metà del mese il servizo sarà gestito dal Comune

Nicosia.  Fino a giorno 15 il servizio di igiene ambientale verrà gestito dall’Ato, poi lo assumerà il Comune, completate le procedure. La giunta. Preso atto della proroga fino al 15, disposta dal presidente della Regione Crocetta per i commissari straordinari degli Ato, ha prorogato il comando dei 10 operatori ecologici fino a quella data. Quindi i servizio per le prime due settimane del 2014 continuerà ad essere svolto da Ennaeuno. Intanto il comune ha acquisito i preventivi delle ditte che dovrebbero garantire raccolta, spezzamento, trasporto e smaltimento dei rifiuti fino all’espletamento della gara d’appalto. Acquisito anche il parere favorevole a che sia il Comune a scaricare dalla società Oikos, che gestisce la discarica di Motta Sant’Anastasia dove Nicosia continuerà a conferire i rifiuti anche dopo avere assunto il servizio. Ieri mattina è stata inoltrata all’assessorato regionale per l’Energia ed al dipartimento dei rifiuti, la richiesta di autorizzazione a scaricare nella discarica. Si attende anche il via libera al Piano della “Aro Nicosia” presentato all’assessore regionale per l’Energia Marino. Tecnicamente per assumere il servizio in capo al Comune è sufficiente la presentazione del piano, ma per avviare l’Aro Nicosia e quindi avere la gestione comunale del servizio di igiene ambientale, bisogna attendere l’autorizzazione al conferimento in discarica. Il Piano prevede un personale in organico di 25 addetti, dieci dei quali dipendenti comunali attualmente comandati all’Ato, 13 che dovranno essere assunti dalla ditta aggiudicataria del servizio sulla base di un programma di garanzia occupazionale per i dipendenti dell’Ato rifiuti, più due sorveglianti a discrezione della ditta aggiudicataria. In sostanza non si dovrebbero perdere posti di lavoro ma i dipendenti Ato sono preoccupati per il loro futuro lavorativo. Quindi il servizio ambientale comunale slitta di 12 giorni, ma il sindaco Sergio malfitano e la giunta spiegano che ormai è solo questione di giorni e che finalmente si va verso una gestione più funzionale grazie alla quale si abbatteranno progressivamente i costi e quindi con un beneficio per i cittadini che avranno bollette più leggere anche grazie alla raccolta differenziata che, finalmente, dovrebbe partire a pieno regime. Dopo l’emergenza dei giorni tra Natale e Capodanno l’Ato ha garantito la raccolta dei cumuli di spazzatura che avevano invaso la città e le periferie, anche se ancora in alcune zone di campagna i cassonetti rimangono stracolmi. L’ato in questo modo ha evitato che venisse dichiarata l’emergenza sanitaria e che quindi il sindaco, con ordinanza, potesse immediatamente chiamare una ditta esterna a garantire raccolta e smaltimento.