Aidone. Rifiuti accanto a Morgantina: lo sfogo di un turista svizzero

«Scrivo in quanto indignato per lo stato in cui versano alcune aree del sito di Morgantina». È la denuncia di un turista svizzero, Paolo Carlo Arrigo, che ha scritto al Giornale di Sicilia e che ha visitato la zona domenica assieme ad altre persone provenienti da Parigi. «In particolare l’area adiacente, piuttosto che un parcheggio, sembrava una discarica a cielo aperto – ha aggiunto – sacchi di immondizia erano sparsi anche all’interno del perimetro del sito il cui accesso era possibile senza passare dalla biglietteria. Per non parlare dei bagni del museo di Aidone fetidi ed eccessivamente sporchi. Capisco l’intriseco valore archeologico del Museo di Aidone e del Sito di Morgantina, ma colpisce ancor di più il desolante spettacolo della sporcizia sparsa ovunque, all’entrata e all’uscita del paese, le toilette sporche e il sito di Morgantina trasandato e ridotto a una discarica. Il turista oggigiorno richiede posti accoglienti – conclude la lettera – pulizia e siti non abbandonati a se stessi».
A rispondere è il sindaco di Aidone Filippo Gangi, che qualche giorno fa ha indirizzato un messaggio di auguri ai suoi concittadini, attribuendo a tutti gli aidonesi la «responsabilità della sporcizia», definendolo un autentico «disastro». Gangi spiega che in questi giorni anche ad Aidone ci sono stati problemi legati alla raccolta dei rifiuti, per le proteste dei dipendenti, e anche questo ha «provocato cumuli di immondizia in giro». E aggiunge che da ieri tutto è tornato alla normalità. «Sono rammaricato che un turista sia stato costretto a prendere carta e penna – prosegue -. Riguardo ai bagni del museo, è verosimile: per le ristrettezze del suo bilancio, la Regione tiene a stecchetto l’amministrazione del museo, che non si può permettere neanche di pulire i bagni. Se vogliamo promuovere i beni culturali, dobbiamo entrare nell’ottica che essi non sono una spesa da risparmiare ma investimento da compiere».

 
JOSÈ TROVATO per il Giornale di Sicilia